Attico di circa 260mq a pochi passi da Piazza Goldoni e dal lungarno Vespucci, in una zona fra le più eleganti e sicure del centro storico di Firenze.
L’appartamento si sviluppa su due livelli, dotato di doppio ingresso, ascensore e ampia terrazza con vista panoramica su Firenze.
Al terzo piano la prima grande porzione di casa composta una sala doppia, cucina, 3 camere con bagno.
Il livello superiore è caratterizzato quasi per intero dalla zona notte composta da 2 camere una camera matrimoniale, con vano guardaroba e 2 ulteriori bagni.
Un ulteriore zona giorno/living con ampie e luminose vetrate da accesso alla terrazza c.a 55 mq .
Immobile molto luminoso e silenzioso , con suggestiva vista panoramica sulla città.
Oggi una Zona molto servita, di facile acesso. Una zona residenziale ed elegante , nel cuore della città a pochi passi dai lungarni, da via Tornabuoni, Piazza San Maria Novella, le principali piazze del centro. A poca distanza dalla stazione centrale e dal parco delle Cascine il grande polmone verde di Firenze.
*Le presenti informazioni e planimetrie sono meramente indicative e non costituiscono elementi contrattuali.
La Zona del Borgo Ognissanti, deve il suo nome alla chiesa di Ognissanti, così come per l'omonima piazza e la strada che si apre lungo il tracciato. Le strade dette "borghi" erano quelle che partivano dalle porte della cerchia antica di mura. La zona era tradizionalmente controllata dalla famiglia Vespucci, mecenati e benefattori della vicina chiesa e di altre istituzioni lungo la via.
Quando venne inclusa nella cerchia nel 1284 e in poco divenne il principale accesso per e da Porta al Prato. Lo stesso Ponte alla Carraia si chiamava così per il traffico dei carri, carichi di balle di lana, che andavano e venivano dal grande e industrioso convento degli Umiliati, i quali contribuivano moltissimo allo sviluppo dell'Arte della Lana fiorentina.
Furono proprio essi a far murare il secondo ponte fiorentino, Ponte alla Carraia.
Nella zona correvano i cavalli durante il Palio dei barberi ed erano frequenti i passaggi di cortei e carrozze, come durante l'ingresso trionfale di Eleonora di Toledo, a celebrazione della quale Niccolò Tribolo realizzò tutta una serie di straordinarie decorazioni e scenografie effimere per addobbare la strada.