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"La Lombardia, con 63.170 imprese su 355 mila in Italia, è la prima regione per numero di aziende che in questi anni hanno investito o lo faranno entro la fine dell'anno, in tecnologie green. Nella classifica delle regioni eco - investitrici la Lombardia è seguita a distanza dal Veneto (35.370 unità), Lazio (30.020 unità) ed Emilia Romagna (29.480 unità)".
E' quanto si legge in una nota pubblicata sul sito www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it e che rilancia il rapporto Greenitaly 2017 della fondazione Symbola ed UNIONCAMERE, promosso in collaborazione con Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai), con il patrocinio del Ministero dell'ambiente e il contributo di Ecopneus.
"La sensibilità Green - si legge ancora - è diffusa in tutto il tessuto produttivo lombardo. Con 22.300 imprese, Milano è la seconda, dopo Roma (22.700 attività), nella classifica nazional dell' imprenditoria che ha investito per ridurre l'impatto ambientale, risparmiare energia, e contenere le emissioni di CO2, seguita a distanza da Napoli, Bari e Torino. Nella graduatoria delle prime venti province italiane compaiono anche brescia, al 6° posto con 8.720 imprese, Bergamo al 10° posto con 6.660 imprese, Monza - Brianza (5.320) e Varese (5.190) al 14° e 18° posto. Ottime performance verdi sono confermate anche da altre aree della regione: Como conta 3.830 attività green, Pavia 2.580, Mantova 2.240, Lecco 2.100, Cremona 1.870, e Sondrio 1.140"
A investire in Green Economy è soprattutto il manifatturiero con il 33,8% delle industrie, per le quali l'orientamento green si traduce in maggiore competitività, crescita delle esportazioni, del fatturato e dell'occupazione.
La virata verso il green è un driver anche per gli investimenti in ricerca e sviluppo; il 27% delle medie industrie che puntano sull' eco- efficienza hanno investito anche in R&S.