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Il 2018 ha riportato alla ribalta Lorenzo Lotto, uno dei più affascinanti artisti del Rinascimento, a cui sono stati dedicati eventi in Spagna, Gran Bretagna ed in Italia, specificatamente nella Regione Marche e nella cittá di Macerata, dove é stata pensata ed allestita una stupenda mostra a doppio binario che conduce dal capoluogo marchigiano – dove sono tornate per essere esposte le opere in qualche modo legate a queste terre e disseminate in Europa – ad altri capolavori dell'artista diffusi e conservati nel territorio da lui scelto come soggiorno degli ultimi anni di vita, tra borghi antichi, colline e mare.
Un'esposizione di valore assoluto, inaugurata lo scorso 19 Ottobre, con termine previsto per il 10 Febbraio p.v., praticamente concomitante con altre due mostre dedicate all'artista, una al Museo del Prado di Madrid conclusasi il 30 Settembre u.s., l'altra alla National Gallery di Londra inaugurata il 5 Novembre u.s., che ha riportato un grande successo in termini di elevato spessore artistico ed importante qualificazione culturale per quanto concerne la critica degli addetti ai lavori, nonché di presenze con oltre 15.000 visitatori ed acceso i riflettori sul nostro territorio, considerato come una sorta di museo diffuso delle opere lottesche.
Un evento che, supervisionato dalle istituzioni regionali preposte, attraverso un'attivitá di rete perfettamente congegnata tra gli organizzatori e gli amministratori dei comuni caratterizzati dalla presenza di opere lottesche, quali Ancona, Jesi, Cingoli, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino, oltreche Macerata ( tutti firmatari di un protocollo d'intesa per attivitá future), ha determinato ottimi riscontri, soprattutto come cassa di risonanza e visibilitá per le bellezze della regione stessa, ultimamente proposta dai piú importanti quotidiani esteri come la nuova Toscana (https://www.nytimes.com/2005/05/22/travel/is-le-marche-the-next-tuscany.html).
Un nome, quello di Lorenzo Lotto, in grado di aggregare i vari territori marchigiani e relative istituzioni, dove il prestigioso artista veneto ha disseminato le proprie opere d'arte, che si sommano a quelle protagoniste della mostra all'uopo intitolata “Il richiamo delle Marche” (https://mostralottomarche.it/).
Mostra allestita negli strepitosi locali del Palazzo Buonaccorsi di Macerata, uno stupendo edificio settecentesco, sede naturale di altri musei civici cittadini permanenti (www.maceratamusei.it), tutti visitabili con biglietto unico, che dunque arricchiscono l'offerta culturale per i visitatori della mostra.
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Stefano Angeletti.