Il Castello del Poggio a Guardea è uno dei castelli più antichi d’Italia. E’ conservato in maniera eccellente e svetta dalla sua posizione dominante in un contesto di particolare bellezza, al di sopra di una zona protetta, confinante con l’oasi faunistica del lago di Alviano. Il castello fu costruito per scopi difensivi intorno all’anno mille su una preesistente Rocca Bizantina.
Nei secoli seguenti sono stati fatti interventi di ampliamento del nucleo originario (composto dal corpo centrale e maschio) che gli hanno conferito l’attuale forma rettangolare e la formazione del vero gioiello del castello: un patio centrale con loggiati e scalinate che è attribuito alla prestigiosa mano di Antonio da Sangallo il Giovane. Molte iscrizioni e riconoscimenti sanciscono l’alto valore del Castello del Poggio, le cui vicende storiche sono legate a nomi come quelli di Principessa Donna Olimpia Pamphili, Federico I Barbarossa, Carlo V, Cesare Borgia e Galileo Galilei.
Oggi questo complesso si articola in tre cinte murarie che racchiudono diversi spazi abitativi, comodi per usi residenziali e di rappresentanza. L’insieme degli spazi è comunque armoniosamente organizzato grazie alle recenti ristrutturazioni eseguite a regola d’arte sotto la direzione della Soprintendenza di Perugia.
Questo connubio di elementi fortificati e austeri, insieme alle linee armoniose e dolci, regala un fascino indiscusso e caratteristiche uniche a questo complesso, difficilmente trovabili altrove.
E’ inoltre una location comoda e affascinante per eventi di vario tipo: concerti, conferenze, seminari, matrimoni.
La posizione strategica in cui sorge questo esemplare spiega il motivo per il quale nei secoli è stato oggetto di molte contese: esso infatti si trova nell’Umbria meridionale, vicino al Lazio e alla Toscana, molto vicino a Roma ma anche a tutte le città più importanti del centro Italia come Assisi, Orvieto, Firenze, Todi, Gubbio. L’etimologia della località di Guardea suggerisce come, fin dall’antichità, questo luogo costituiva un ottimo posto di avvistamento. Oggi la sua nativa funzione difensiva si riscontra nella torre da restaurare, la quale dovrebbe essere alzata di ulteriori 9 metri. Alla “Dimora della signoria” austeramente armoniosa, si contrappongono le ridenti “case del borgo” disposte in doppio ordine lungo le mura e la severa “Fortezza” con le case della Guarnigione. Il castello è immerso in un parco di tre ettari con boschi di lecci e querce, dove è possibile raccogliere preziosi funghi, tartufi e asparagi selvatici.
Geograficamente il Castello si trova a 20 km dal casello autostradale di Orvieto A1 da Nord e 20 km dal casello di Attigliano da Sud. La Stazione Ferroviaria si raggiunge in 10 minuti dal Castello per treni locali, 20 km invece per lo scalo ferroviario di Orvieto.
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