Engel & Völkers, Gruppo internazionale leader nell’intermediazione di immobili di pregio, presente in oltre 30 Paesi e 4 continenti, ha partecipato al “Re-Italy Convention Day”, che si è tenuto a Milano a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, per discutere insieme a Nomisma e Banca Generali dell’immobiliare di lusso come forma di investimento.
Al convegno hanno presenziato i maggiori operatori del settore, tra cui le principali associazioni di categoria, società quotate, fondi di investimento e istituti di credito con l’obiettivo di pianificare insieme le strategie di crescita del mercato.
La convenzione tra il colosso internazionale del pregio e Nomisma è stata avviata dall’azienda nel 2016 al fine di ottenere analisi qualitative e quantitative dei dati di settore, utili a Engel & Völkers per anticipare i trend di mercato e offrire una chiara panoramica del comparto nelle città italiane in cui è presente il brand (le sedi sono 47 e hanno luogo in tutta Italia, da Nord a Sud).
“Siamo molto orgogliosi di partecipare al Re-Italy perché si tratta del più importante evento dell’anno del nostro settore, un momento di scambio fondamentale tra i vary player del mercato”, ha dichiarato Alberto Cogliati, direttore commerciale di Engel & Völkers Italia. L’accordo con Nomisma è frutto di un’attenzione profonda che il nostro Gruppo ha in termini di credibilità nell’analizzare gli scenari immobiliari nelle città in cui siamo presenti. La convenzione con Banca Generali, avviata anch’essa nel 2016, invece, è fondamentale in quanto la clientela dell’istituto di credito corrisponde esattamente al nostro target e il capitale immobiliare della Banca è senza dubbio molto variegato”.
Engel & Völkers gestisce gli immobili di Banca Generali in un’ottica di wealth management, per fornire il miglior supporto alla clientela Private dell’istituto, nella fase di compravendita di immobili prestigiosi. Il Gruppo tedesco, infatti, è leader nel mercato di fascia alta che corrisponde al 10% del totale e risponde a proprietà particolari, di pregio e di lusso.
“La nostra società è un network in franchising. A livello italiano il franchising nel settore immobiliare è cresciuto di un 3% nel 2016 rispetto al triennio di contrazione del mercato 2012-2014. Questo mondo è rappresentato per un 25% da imprenditori giovani, che hanno tra i 25 ed i 35 anni e il 38% degli imprenditori in franchising sono donne. Il giro d’affari del franchising in Italia è arrivato a 24 miliardi di euro nel 2016, un massimo storico, grazie a 950 insegne attive, 50 mila punti vendita e 190 mila addetti al settore”, ha concluso Cogliati.
Orari d'apertura
Lun-Ven 09:00-18:00
