Scoprite di seguito tutto ciò che c'è da sapere riguardo al tema della protezione territoriale nei sistemi di franchising.
Come affiliati, è importante conoscere in maniera approfondita l'argomento della protezione territoriale. Alcuni aspetti di questa tematica sono di importanza cruciale, ad es. si dovrebbero conoscere i fattori da considerare se si desidera rivendicare l'esclusività territoriale. Quali diritti si possiedono riguardo a questo tema e quali sono i punti concordati nel contratto con l'affiliante/franchisor?
La protezione territoriale - di cosa si tratta
La protezione territoriale può rappresentare un aspetto davvero importante per un affiliato. Con l'esclusività territoriale l'affiliante/franchisor garantisce all'affiliato/franchisee una determinata zona nella quale questo affiliato è rappresentato in esclusiva. Pertanto, nessun altro licenziatario dello stesso sistema di franchising potrà essere rappresentato in questa zona. Tuttavia, occorre considerare che in alcuni casi l'esclusività territoriale non è garantita poiché in genere gli affilianti/franchisor non sono tenuti a farlo. Comunque, laddove si concede il diritto a un'esclusività territoriale questo punto deve essere definito nel contratto di franchising. Inoltre, nell'ambito dell'accordo sull'esclusività territoriale (too many repetition in the same paragraph we could use a different word to express the concept of the “esclusività territoriale”. thanks a lot) l'affiliato è tenuto a gestire l'intera zona che gli viene assegnata.
Esclusività territoriale: gli aspetti più importanti per l'affiliato
In generale l'affiliato/franchisee deve essere consapevole del fatto di non aver alcun diritto all'esclusività territoriale. Pertanto questi non può pensare di ricevere in assegnazione una zona nella quale altri affiliati o affilianti non possano aprire nessun'altra attività in franchising.Tuttavia, resta la possibilità di rivolgersi direttamente ai propri colleghi affiliati. In molti casi i licenziatari possono rafforzarsi a vicenda, quindi per quanto riguarda l'esclusività territoriale rimane comunque una possibilità, anche se il franchisor/affiliante non ha assegnato nessuna zona contrattuale. Nell'accordo sono molto importanti alcuni fattori, ad esempio la strategia di marketing, il progetto e le condizioni delle località da gestire.
Il contratto
Un elemento di particolare importanza nell'ambito dell'esclusività territoriale è rappresentato dal contratto che viene stipulato tra l'affiliato/franchisee e l'affiliante/franchisor. All'affiliato viene concessa una determinata zona contrattuale, identificata mediante un codice di avviamento postale oppure mediante una cartina della zona.L'affiliante può limitare o estendere questa zona, vale a dire che è autorizzato ad attivarsi con propri negozi all'interno della zona contrattuale. Tuttavia, la legge consente all'affiliato di opporsi alla limitazione della zona contrattuale qualora l'affiliante applichi questa limitazione nel corso della durata contrattuale e senza il consenso dell'affiliato interessato.
Una tutela contro il marketing di altri licenziatari
Rivendicando l'esclusività territoriale l'affiliato/franchisee si protegge non solo da altri licenziatari ma anche dalle loro strategie di marketing attivo. La pubblicità a livello extra-regionale è di competenza esclusiva dell'affiliante/franchisor. Non è ammissibile tuttavia che la pubblicità si intrometta con uno scopo ben preciso nella zona contrattuale di un affiliato che ha diritto a questa tutela. Inoltre, la pubblicità dovrebbe essere concordata assieme all'affiliante e tenendo conto delle esigenze del singolo affiliato, soprattutto in caso di sovrapposizioni dovute a inserzioni su edizioni di stampa che coprono più zone contrattuali. L'affiliante e i singoli affiliati di ogni zona contrattuale potrebbero comunque considerare la pubblicità online che non rappresenta un'intrusione nella zona contrattuale dell'affiliato.
Come funziona praticamente l'esclusività territoriale
All'interno della regione assegnatagli, l'affiliato possiede diritti esclusivi. In questa zona, quindi, gli altri licenziatari e il loro affiliante/franchisor non possono fargli concorrenza. Nei contratti di franchising spesso si specifica che la "vendita attiva" non è ammessa nelle zone di altri affiliati/franchisee. Grazie a questa clausola si impedisce la concorrenza di licenziatari provenienti da altre regioni. In questo modo, se la clausola è inclusa nei contratti con gli altri licenziatari del sistema, si offre una garanzia certa al singolo affiliato.
Il divieto di "vendita attiva" di altri licenziatari
A questo punto occorre chiarire cosa s'intende per divieto di "vendita attiva" o di "acquisizione attiva":
1. I clienti della propria regione non possono essere direttamente contattati da altri affiliati/franchisee.
2. Nella propria zona gli altri affiliati/franchisee non possono mettere in atto misure di marketing riferite esplicitamente a questa regione.
3. Nella propria regione gli altri affiliati/franchisee non possono inviare e-mail pubblicitarie ne' possono stampare annunci sui giornali pubblicati in quella regione (repetition)
4. L'affiliato/franchisee può comparire a livello nazionale su tutti i mezzi d'informazione per i quali non è possibile operare una distinzione regionale, vale a dire su riviste a diffusione nazionale, su internet e in altri mezzi di comunicazione.
L'esclusività territoriale nei sistemi di franchising dovrebbe rappresentare per l'affiliato/franchisee un elemento molto importante.
