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Carpi, fra arte e storia

La città di Carpi è il secondo comune per popolazione della provincia di Modena ed è la sede principale dell’Unione delle Terre d’Argine.
Essa può essere definita a tutti gli effetti una perla del Rinascimento, come testimoniato dal bellissimo Palazzo dei Pio, aristocratica famiglia che ne dominava la Signoria.

Già a partire dell’epoca medievale, però, Carpi conserva un meraviglioso patrimonio artistico e culturale.Piazzale Re Astolfo è stata fino al ‘500 il centro della città, ma è ancora oggi il cuore dell’antica città medievale con La Sagra, inserita nel circuito europeo degli edifici romanici.

Ma, come detto in precedenza, è il Rinascimento la vera “età dell’oro” di Carpi. Innumerevoli opere architettoniche, palazzi e monumenti di quell’epoca, infatti, arricchiscono e adornano la città emiliana. Basti pensare allo splendore del già citato Palazzo dei Pio, alla Cattedrale, al Portico del Grano e alle 52 arcate del Portico Lungo, che si affacciano sulla monumentale Piazza dei Martiri. Un’altra peculiarità della località carpigiana riguarda proprio Piazza dei Martiri: essa, infatti, è addirittura la terza piazza più grande d’Italia per dimensioni.

Facendo un balzo in epoca più recente, poi, Carpi è nota per ospitare, in località Fossoli, un ex campo di concentramento, a cui si ispira e ricollega il memoriale Museo Monumento al Deportato Politico e Razziale, in centro.

Economia e mercato immobiliare a Carpi

Non si pensi, però, che Carpi sia solo una località ricca di storia e che viva solo nel passato. La città, infatti, è molto vivace dal punto di vista industriale, artigianale e degli scambi commerciali. E’ molto nota, ad esempio, per la produzione di maglieria, a cui il museo della città ha addirittura dedicato un’intera sezione. 

Uno dei settori sicuramente più in crescita, poi, è senza dubbio quello immobiliare. Basti pensare che l’Agenzia delle Entrate ha registrato nel corso del 2017 ben 813 transazioni immobiliari nel solo comune carpigiano (+5,31% rispetto all’anno precedente) e, se si analizzano le compravendite avvenute, si evidenzia un particolare interesse per le proprietà e gli immobili di pregio.