La casa del futuro? Senza dubbio sostenibile. Tanto nell’edilizia quanto nell’architettura, quello di progettare abitazioni green è un trend in continua ascesa, frutto di una sempre più radicata consapevolezza ecologica che induce a realizzare case a ridotto impatto ambientale, pensate per migliorare il comfort e la qualità della vita di chi vi abita, nel rispetto del territorio circostante.
Ultimo esempio in ordine cronologico, le case sostenibili sul Lago Maggiore del complesso Archea a Laveno Mombello, vero fiore all’occhiello per il nostro paese e perfetto esempio di ricerca armonica tra architettura, design e rispetto della natura, inaugurate lo scorso 15 ottobre 2021.
Dal 174 Grand di Brooklyn alla Woodland Home in Galles, l’architettura contemporanea ci ha abituati a meravigliosi esempi di edifici a vocazione ecologica.
L’imperativo è la riduzione dell’impatto ambientale delle strutture residenziali, dando vita a progetti in cui ogni cosa, a partire dalla scelta del luogo di edificazione e dei materiali, è pensata in un’ottica di efficienza energetica, di riduzione dei consumi e di sostenibilità. Il risultato sono abitazioni destinate a riqualificare aree dismesse e a integrarsi in modo armonico nel contesto naturale e paesaggistico circostante, laddove il benessere e la comodità di chi vi abita sono predominanti.
Per questo motivo, nell’olimpo delle case sostenibili più belle del mondo da oggi rientrano a pieno titolo anche le 4 unità abitative delle Residenze Archea a Laveno Mombello, firmate dall’architetto Marco Casamonti e inserite nel complesso residenziale del gruppo altoatesino Pohl Immobilien.
Quattro sassi finemente sagomati e scolpiti dalle acque del lago: è questa la sensazione che si ha a guardare i 4 edifici che compongono le Residenze Archea ed è anche il risultato ricercato dal suo ideatore che ha voluto ricreare i colori del lago, l’increspatura delle sue acque e la morfologia del territorio.
Anche la scelta del luogo non è assolutamente casuale. A celebrare il glorioso passato del distretto ceramico di Laveno Mombello, il complesso sorge proprio in un’ex area industriale dove prima si ergeva una nota fabbrica di ceramica, completamente risanato per effetto di un’ingente opera di bonifica e riqualificazione del territorio avviata verso la fine degli anni ‘90.
Le appena inaugurate case sostenibili sul Lago Maggiore vanno a impreziosire un nuovo pezzo della città di Laveno Mombello, facendo da anello di congiunzione tra la piazza pubblica e il lungolago, firmato dai paesaggisti londinesi Gustafson & Porter. Quello da poco inaugurato è solo il terzo di 5 progetti destinati a riqualificare l’area con strutture ricettive, alberghiere e residenziali a opera di architetti di fama internazionale.
La realizzazione è stata curata invece dal gruppo altoatesino Pohl Immobilien, specializzato nella costruzione di edifici orientati alla sostenibilità, che ha investito ingenti capitali in quest’area del Lago Maggiore contribuendo a trasformare il suo waterfront e lo spazio pubblico circostante. Altro contributo al progetto arriva da BottegaNove, impresa vicentina eccellenza del Made in Italy nella produzione di ceramiche, coinvolta nel progetto per la realizzazione dei rivestimenti delle facciate delle 26 unità abitative del complesso.
Foto di Pohl Immobilien
Come espressamente dichiarato dal suo ideatore Marco Casamonti, le residenze del complesso Archea hanno precisi riferimenti artistici e culturali che spaziano da Gio Ponti a Gustav Klimt, passando da Stendhal che si innamorò del Lago Maggiore. Ma la principale fonte di ispirazione rimane la morfologia di questo territorio unico al mondo e del suo spirito più profondo, che l’architetto ha voluto e saputo celebrare.
Il punto di partenza sono proprio i colori del lago e il celebre Blu Laveno, tipico dell’antica fabbrica di ceramiche Pozzi-Ginori che sorgeva in quest’area e ora diventata un hotel di charme, e ricreato sapientemente con i rivestimenti utilizzati per le facciate. L’abilità è stata proprio quella di riprodurre le vibrazioni dell’acqua del lago increspata dalla brezza, con quella luce tipica a cui solo l’incontro tra cielo e acqua sa dare vita. Parallelamente, il concept del progetto è quello di dare vita ad un abitare esclusivo, in cui “...lo spazio domestico vive la propria intimità in relazione a ciò che lo circonda trasformandosi in un giardino delle meraviglie...”, come spiega Casamonti.
Per tutti gli interessati a visitare il Lago Maggiore, consigliamo di leggere uno dei nostri approfondimenti “Weekend sul Lago Maggiore: ecco cosa fare”. In lista va assolutamente aggiunta una visita al complesso Archea.
La costruzione è avvenuta nel pieno rispetto dell’ambiente, secondo i più innovativi criteri di sostenibilità e risparmio energetico. Il suo inserimento in un’area completamente pedonale, la presenza di ampi spazi verdi comuni che declinano verso il lungolago e di un parcheggio sotterraneo a due piani, lo rendono un piccolo borgo tranquillo e sicuro a misura d’uomo, perfettamente inserito nel contesto paesaggistico circostante.
Alla forte connotazione cromatica voluta per gli esterni si contrappone la luminosità e la pulizia degli ambienti interni, dove le superfici bianche, i rivestimenti in legno e le ampie vetrate con vista sul lago la fanno da padroni. Quanto alle dotazioni, come molti dei nostri appartamenti appartamenti Lago Maggiore, anche quelli del complesso Archea sono dotati di un impianto a pompa di calore che prende acqua direttamente dal lago, di pannelli fotovoltaici, impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, impianti di deumidificazione e di isolamento acustico.
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