Da alcuni anni in qua, lo sappiamo, il comparto residenziale sta vivendo il cosiddetto “mercato di sostituzione”: l’acquirente è maturo, non s’accontenta, confronta, è informato. E, il più delle volte, una casa già la possiede.
Cogliere le attuali tendenze abitative e prefigurarsi quelle che verranno con lo scopo di progettare un’iniziativa residenziale e poi realizzarla, sono gli interrogativi e le attività che quotidianamente occupano le giornate di ogni Operatore Immobiliare.
Se è vero tutto questo, è altrettanto vero che, oggi più che mai, il comportamento d’acquisto residenziale non è più strettamente “segmentato” per fasce di prezzo, per dimensione della casa, per età anagrafica o esigenze specifiche di persone e famiglie: anzi, tutto questo dobbiamo darlo per scontato.
L’attitudine a spostarsi da ambiente online a fisico, le sollecitazioni del marketing e della pubblicità, la condivisione e l’approccio social, il consumo edonistico e lo spirito di emulazione, stanno diventando elementi comuni ad ogni fascia di acquirenti, in maniera trasversale.
Chi compra casa non fa eccezione.
L’atteggiamento verso l’acquisto residenziale si sta adattando a queste novità. Siamo di fronte ad una pluralità di stimoli che impone una nuova interpretazione dei “gusti abitativi” e ridefinisce ciò che la clientela vorrebbe: nascono nuovi desideri che superano il bisogno di casa in senso stretto e s’affacciano nicchie di mercato finora poco conosciute.
Da questo punto di vista assistiamo, nelle iniziative cantieristiche che stiamo commercializzando, ad un fenomeno nuovo che sta progressivamente invadendo anche il tradizionalissimo acquisto immobiliare: si fanno spazio sempre più pervasivamente fattori legati all’emozionalità e all’esperienzialità.
E’ ciò che riscontriamo durante i nostri Open House, giornate dedicate a far scoprire le caratteristiche e i vantaggi dell’acquisto residenziale. In via Ciro Menotti 11 o in Parco Vittoria, per esempio, è successo proprio questo: le persone cercavano casa, naturalmente, ma s’aspettavano qualcosa di evocativo.
L’acquisto oggi scivola in una logica esperienziale (arredamento, ambientazioni, immagine, colori) imbevuta di sfumature edonistiche e ricreative (ospiti, show cooking, presentazione del progettista) completamente nuove per il nostro settore. Si affaccia sempre di più una pratica d’acquisto che non può fare a meno di richiamare uno stile di vita ed essere fonte di piacere.
Poniamo molta attenzione a questi trend, spesso inconsci, e riflettiamo sui cambiamenti che potrebbero verificarsi: come Engel & Voelkers Residential cerchiamo quotidianamente di trarne un’indicazione e una traccia per il nostro lavoro così da poter rispondere in modo concreto alle moderne esigenze dell’abitare, mutevoli e articolate come i tempi che stiamo vivendo.