Ne parla il Dott. Roberto Magaglio, Licence Partner Engel & Völkers Milano, su "Milano Finanza" del 14 dicembre.
“Milano è città concentrica e il buon andamento del mercato sta stimolando la crescita in tutte le direzioni, spingendo la riqualificazione di zone un tempo ritenute periferiche e poco fruibili. La nascita di nuovi poli legati alla presenza di campus università o di grandi aziende, in zone che restano decentrate ma ben collegate tramite i servizi pubblici, sono i driver della rinascita immobiliare: Porta Romana con Fondazione Prada e il campus Bocconi, Gambara/Bande Nere e Napoli/Solari. Anche City Life, con la sua nuova linfa commerciale, pilota la domanda sulle vicine aree di Piazza Firenze, Portello e Certosa”.
Con la sua esperienza di professionista del settore Roberto Magaglio continua a descrivere i nuovi confini della metropoli milanese: “Prosegue la rinascita dell'area Argonne/Dateo, grazie ai lavori della MM4 e alla riqualificazione di Linate, che porta nuovo lustro alla città e consentirà un aumentato traffico aereo sullo scalo cittadino. La zona a Nord della città è tra le più interessate da una rivalutazione agli occhi degli acquirenti che, se non riescono ad arrivare alle proprietà desiderate in zone centrali, sono disposti a scendere al compromesso di spostarsi leggermente di zona pur di poter acquistare un immobile con caratteristiche di pregio e comfort”.
Infine, si sofferma su quelli che saranno i nuovi progetti milanesi e sulle aree in via di riqualificazione: “Si sta notando, ad esempio, una riqualificazione dell'area intorno alla Stazione Centrale (Vittor Pisani/Copernico) e persino in zone dove c'è una intensa concentrazione di uffici. Da segnalare anche il progetto del nuovo Stadio Meazza che, insieme ad altri progetti in zona, sta riaccendendo i riflettori su San Siro, zona rimasta ai margini della crescita immobiliare di Milano ma ben collegata al tessuto urbano.”
In allegato l'articolo completo. Buona lettura