Il giorno di San Valentino è una ricorrenza divenuta molto popolare nel corso degli anni e viene celebrata in gran parte del mondo secondo tradizioni e riti molto diversi tra loro.
In Italia un oggetto che pare sia comune a diverse località sembra essere l’arancia, con la quale si addobbano paesi interi e statue in onore del Santo che protegge gli innamorati; famosa è la celebrazione a Quero, in provincia di Bolzano, dove si benedicono le arance che vengono poi lanciate da un pendio nelle vicinanze della chiesa di San Valentino come segno di buon auspicio. Anche a Vico del Gargano, in provincia di Foggia, vengono utilizzate le arance per addobbare la città e la statua del Santo, celebrata con la tradizionale processione. A Palmoli, invece, si festeggia San Valentino cospargendo il pavimento della Chiesa di Santa Maria delle Grazie con un tappeto di foglie di alloro.
Anche in Europa San Valentino è una ricorrenza molto sentita che ha origini antiche; in Inghilterra nel diciottesimo secolo infatti si osservava un’usanza molto popolare: le donne fissavano con uno spillo sul cuscino cinque foglie di alloro spruzzate con acqua di rose, prima di andare a dormire le donne recitavano questa preghiera: “Buon Valentino, sii generoso con me e concedimi di vedere in sogno il mio vero amore”. Se l’incantesimo funzionava, la donna avrebbe visto il futuro marito in sogno. In Irlanda in questa occasione si consiglia di indossare il Claddagh Ring (anello con il cuore tenuto da due mani: a seconda di come viene orientato significa “single” o “impegnato”). In Germania furono gli americani ad introdurre la ricorrenza dopo la Seconda Guerra Mondiale infatti, nel 1950 ebbe luogo il primo ballo di San Valentino dove gli innamorati si scambiarono fiori, cioccolatini o regali a forma di cuore. In Polonia molti cittadini si recano a Chelmno (nota anche come città degli innamorati) per un pellegrinaggio romantico e per dichiararsi amore reciproco.
Il resto del mondo si è fatto contagiare dalla festa di San Valentino: in Corea del Sud ed in Giappone gli abitanti hanno associato la ricorrenza al “White Day” in cui le ragazze regalano ai ragazzi di cui sono interessate il cioccolato, se il ragazzo è interessato dopo un mese ricambia il dono; in Sudafrica è usanza appuntare sulla manica un biglietto con il nome del ragazzo che si ama.