La vida es un Carnaval!

Se comandasse Arlecchino, il cielo sai come lo vuole?

A toppe di cento colori, cucite con un raggio di sole.

Se Gianduia diventasse ministro dello Stato, farebbe le case di zucchero con le porte di cioccolato.

Se comandasse Pulcinella, la legge sarebbe questa:

a chi ha brutti pensieri sia data una nuova testa.

"Il Gioco dei Se" di Gianni Rodari è una bella filastrocca ispirata al Carnevale, quel periodo dell'anno in cui "ogni scherzo vale". Grandi e piccoli lo aspettano con trepidazione, perché è una festa colorata, piena di coriandoli, stelle filanti, gustosi dolci e prelibatezze locali, grandi risate e maschere curiose!

Ma qual è l'origine del Carnevale? La prima curiosità che val la pena di segnalare è l'esistenza di due riti distinti: quello Romano, che festeggia il Carnevale fino alla prima domenica di Quaresima e quello Ambrosiano, dove l'ultimo giorno di festa è il sabato successivo al Martedì Grasso. Ma per quale motivo a Milano la festa dura di più? 

Le ragioni sono da ricercare nella tradizione: si racconta che il Vescovo fosse in pellegrinaggio e avesse annunciato il suo ritorno a Milano il giorno di Carnevale, per celebrare i riti della Quaresima. Ma una serie di imprevisti posticipò il rientro del Vescovo a Milano di alcuni giorni, e i cittadini lo aspettarono prolungando i festeggiamenti fino al suo arrivo.

Buon Carnevale a tutti!