Orari d'apertura:
Lun-Ven: 9-13 | 14.30-19.00
Sab: su appuntamento
Il 13 giugno si celebra il santo patrono della nostra città: Sant’ Antonio da Padova
Sant’ Antonio da Padova rientra tra i santi più amati e venerati.
Nasce in Portogallo, a Lisbona, il 15 agosto del 1195 da una famiglia di origini nobili. Non appena adolescente, decide di entrare nel monastero agostiniano di São Vicente, fuori le mura di Lisbona, per vivere l’ideale evangelico senza compromessi.
Sant’ Antonio, prima francescano poi missionario, è un instancabile viaggiatore. Visita molte terre desolate e disperate dalla fame del tempo e dopo aver percorso la Francia e l’Italia in viaggi apostolici estenuanti, Antonio si ritira a Camposampiero, località situata nei pressi di Padova. Qui il Conte Tiso ha l’opportunità di assistere a un miracolo, cioè il Bambino Gesù accolto tra le braccia del frate.
Accortosi che la vita lo sta ormai abbandonando, Antonio chiede a Tiso di essere portato a Padova. All'Arcella, alle porte della città, all’età di trentasei anni, assistito dai francescani, Antonio muore. E' il 13 giugno 1231.
Il suo corpo viene sepolto nella chiesetta di Santa Maria Mater Domini, dove oggi sorge la famosa Basilica Del Santo, visitata ogni anno da milioni di fedeli.
Meno di un anno dopo, Papa Gregorio IX lo nominerà santo.
I devoti vedono in Sant’ Antonio un amico, ascoltatore e confidente. Egli è l’interlocutore dei poveri, che dialoga con chiunque abbia da condividere qualche sofferenza nel corpo o nello spirito.
A Sant’ Antonio viene chiesta luce per illuminare la propria esistenza, aiutare chi è smarrito, consolare chi soffre e soccorrere i bisognosi.
I devoti lo riconoscono e lo amano con il giglio ( purezza e trasparenza della vita) con il Gesù Bambino (segno di amore tenero e disponibile) e il libro (parola di Dio).
Orari d'apertura:
Lun-Ven: 9-13 | 14.30-19.00
Sab: su appuntamento