L’Ostiense cosmopolita
Galeotto fu il Piano Regolatore del 1909 anno in cui vennero costruiti i suggestivi edifici che caratterizzano l’Ostiense a ridosso delle Mure Aureliane. Oggi protagonisti del percorso di riqualificazione sociale e urbanistica della zona - il PortoFluviale, il Gazometro, la Centrale Montemartini e i Mercati Generali - ammiccano all’evoluzione culturale mostrando una mentalità moderna in un corpo ultracentenario.
Storia e composizione del quartiere Ostiense
I suoi abitanti hanno una visione cosmopolita, talvolta radical chic, prevalentemente “rossa”, poliedrica e ibrida, sicuramente gay friendly, anche se la bandiera del quartiere vanta i colori dell’arcobaleno non solo per questo. La verità è che l’Ostiense è un museo a cielo aperto sulle cui pareti street artist italiani e internazionali hanno realizzato dei carismatici murales.
Un’opera pubblica collettiva che mette Roma al passo con le grandi capitali europee in cui l’arte storica e contemporanea convivono a testimonianza del passaggio del tempo e delle persone, di qualsiasi colore o credo esse siano! Va citata dunque anche la considerevole comunità di nord africani che si è consolidata ai piedi della Piramide, simbolo della cultura sontuosa di quella che fu una provincia romana: l’Egitto. Sempre più numerosa e altrettanto riconoscibile è però quella dei cosiddetti“televisionari”, ovvero i protagonisti del dietro le quinte che qui hanno trovato le dimensioni per lavorare, ristrutturando interi palazzi trasformandone la destinazione d’uso per ottenere locali spaziosi, set per fotografi, teatri sperimentali. L’operosità del ‘900, dopo anni di lavoro ripetitivo, si è spostata verso l’ozio creativo del nuovo secolo, alimentando l’industria dell’intrattenimento con spazi dedicati allearti e allo spettacolo, alla musica, ma soprattutto a gastronomia e ristorazione.
Connessioni e mezzi pubblici zona Ostiense
L’healthy food - il cibo nelle sue mille declinazioni - si celebra per le strade, negli storici mercati rionali o nei nuovi food market come Eataly che, con i suoi 16.000 mq di prodotti alimentari ha stravolto e rallegrato l’assetto urbanistico dell’area, graffiata dai binari. L’ambizioso progetto industriale - immaginato da Mussolini - attorno al quale si muove la zona, non avrebbe avuto possibilità di esistere se non grazie al terzo scalo ferroviario della capitale – la Stazione Ostiense – dal quale partono i collegamenti suburbani, la Metro B e il trenino per Ostia. Gli studenti che frequentano l’Università di Roma Tre - il cui logo stilizzato rappresenta la Porta San Paolo e la Piramide Cestia – beneficiano di questi servizi e vivacizzano la zona abitando le vecchie aree industriali, non più abbandonate bensì restituite ai cittadini.
Prezzi di mercato al metro quadro zona Ostiense
Secondo il Borsino Immobiliare il prezzo degli appartamenti in zona Ostiense a Roma non è uniforme, anche se nella maggioranza dei casi è compreso tra 3.200€/m² e 7.200€/m². L’Agenzia delle Entrate posizione il range di prezzo fra i 2.800 e i 3.800 euro al metro quadrato.
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