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Il futuro degli investimenti in uffici

Un'analisi dei trend e il relativo impatto nel mercato immobiliare "Office" in Sicilia

In un anno di emergenza sanitaria causata dalla pandemia il mercato immobiliare mondiale ha subito una grande trasformazione. Nonostante la forte crisi economica, il settore del Real Estate in Italia non si è fermato; ha visto delle contrazioni ma anche nei periodi di lockdown sono state perfezionate compravendite rilevanti.

Dai report dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, si evince che per il settore non residenziale, dopo una forte contrazione vista nei primi due trimestri del 2020, si sono registrati significativi segnali di ripresa nel terzo e nel quarto trimestre. Addirittura il tasso nazionale aggregato del settore è stato alla fine del 2020 di + 12,1%, il più alto degli ultimi quattro anni. “Risulta confermata la tendenza, già registrata nella precedente rilevazione, ad una maggiore espansione del mercato nei comuni minori rispetto a i capoluoghi di provincia (+14,2% contro +7,1%).” (fonte OMI AE).

Come si evince dalle tabelle dell’Osservatorio, nonostante la Sicilia tenda a rimanere sempre un po’ indietro, nel complesso la tipologia immobiliare degli Uffici e Studi Privati presenta un tasso di espansione del mercato tendenziale positivo (+8,7%) nel IV trimestre 2020, con 219 transazioni (Numero di transazioni  normalizzate – NTN).

Palermo, sempre negli ultimi 4 mesi del 2020, ha registrato dati positivi (+41,7%), compensando i volumi nettamente negativi delle grandi citta del nord come Milano (-16,6%) o Bologna (-39,9%).

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È necessario specificare che la categoria catastale uffici (A/10) non considera una parte dello stock immobiliare residenziale utilizzato a questo uso e che non è compreso in queste statistiche. 

Questa tendenza del mercato immobiliare del settore “Uffici”, può essere giustificata da una nuova esigenza delle Aziende, che tendono sempre di più a cercare per i propri dipendenti e dirigenti degli spazi lavorativi più flessibili e interconnessi.

Se da un lato lo “smart-working” è stato un metodo di lavoro necessario per affrontare la crisi sanitaria senza interrompere la produzione, dall’altro le grandi e le piccole aziende ritengono essenziale la presenza dei propri dipendenti in uno spazio che possa permettere la condivisione del proprio lavoro.

Le grandi aziende multinazionali, sono passate dal richiedere a tutto l’organico la presenza concentrata nelle grandi sedi Nazionali, nell’era pre-Covid, a delocalizzare i dipendenti che, spinti dall’esigenza di maggiori risparmi, sono tornati nelle proprie città di origine. Inoltre dalle prime fasi del lockdown in cui “smart-working” veniva inteso come “lavoro da casa” si è arrivati in una fase in cui questo termine viene inteso come “lavoro possibile da qualsiasi luogo”.

Dunque, da una parte ci sono le aziende multinazionali che rivedranno i luoghi di lavoro ricercando spazi più ampi, realizzati in funzione di una maggiore interazione, interconnessione, condivisione, strutture multifunzionali e con sistemi tecnologici per la gestione degli spazi e delle persone che li occupano. Per cui, l’ufficio non è più lo spazio in cui si produce, avendo dimostrato che si può produrre in qualsiasi luogo, bensì un luogo che rappresenti l’identità aziendale, dunque necessario.

D’altra parte, le piccole aziende e le start-up vedono i costi fissi dell’acquisto di un immobile, insostenibile per far fronte agli andamenti poco prevedibili, pertanto ricercano sempre di più locazioni temporanee e con servizi integrati e “chiavi in mano”. 

In conclusione, riteniamo che la necessità dI uffici non diminuirà nei prossimi trimestri ma si trasformerà e il mercato immobiliare dovrà necessariamente adattarsi e modellarsi in funzione dei nuovi trend. 

Reputiamo, infine, che l’asset class "uffici" tornerà ad attrarre numerosi investitori retail soprattutto al Sud Italia. Il fenomeno di “South Moving” post covid darà un grosso slancio ad un target di investimento immobiliare incentrato su spazi intorno a 150 mq dotati di un ventaglio di servizi ormai necessari per le aziende del domani.


Con la collaborazione di Elena Di Benedetto - Engel & Völkers Sicilia Commercial

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