L’evento “Terre di Gaiole”, realizzato con il patrocinio del Comune di Gaiole in Chianti e dell’associazione Chianti Classico, è promosso dall’Associazione Viticoltori di Gaiole, nata agli inizi del 2017 su impulso di Francesco Ricasoli ed Emanuela Stucchi Prinetti, con l’intento di riunire i produttori del comune di Gaiole in Chianti per promuovere e valorizzare la realtà produttiva della zona.
Gaiole è uno dei tre comuni di quello che un tempo veniva definito Chianti Storico, e il cuore dell’attuale Chianti Classico, ed è anche il comune all’interno del quale l’illustre antenato del nostro presidente, il Barone di Ferro – Bettino Ricasoli -, si dedicò tanto alla ricerca in campo vitivinicolo così da arrivare, nel 1872 alla formula del vino perfetto.
“Vino e territorio è il binomio vincente che sta dietro al successo di questo evento. – afferma il sindaco di Gaiole in Chianti Michele Pescini – Riunire in un’unica degustazione le produzioni di un’area intera, ben definita dal punto di vista enologico e in grado di esprimere vini di grande personalità come quella di Gaiole, significa creare una straordinaria occasione di promozione territoriale.
Il vino fa parte della nostra cultura, si coltiva in queste terre fin dal tempo degli etruschi ed è senza dubbio uno dei nostri tratti distintivi e dei punti di forza, su cui vogliamo lavorare per una strategia di marketing territoriale che concorra allo sviluppo turistico sostenibile.”
“Con la manifestazione di Gaiole in Chianti – commenta Carlotta Gori, direttore del Consorzio Vino Chianti Classico – fra i profumi inebrianti dei giorni conclusivi di una vendemmia che, dalle premesse, fa davvero sperare in un 2019 di grande eccellenza qualitativa, si chiude il ciclo annuale degli eventi sul territorio, organizzati dalle varie associazioni di produttori.
Il nostro territorio è pieno di eccellenze, e non solo in campo enogastronomico, e questo tipo di iniziative aiutano il turista e l’appassionato a vivere esperienze uniche all’insegna del nostro grande vino Chianti Classico e di tutto ciò che sta dietro a ogni etichetta di Gallo Nero: storia, arte, gastronomia, passione e umano ingegno, relax e piacere del buon vivere.”
La degustazione inizierà dalle 11 del mattino e proseguirà fino alle 19 e 30. All’interno dell’evento, le aziende saranno suddivise per aree geografiche in modo da facilitare la degustazione per zone (nord-sud-est-ovest) e agevolare il riconoscimento di differenze o similitudini tra le varie aree. Saranno aperti anche due punti di ristoro gestiti da “I cipressi del Chianti” e da “La Sosta del Gallo” di Radda.
Inoltre alle ore 11:00 si svolgerà una tavola rotonda su un argomento di estrema attualità: “Cambiamenti Climatici e conseguenti risvolti nella Viticoltura Chiantigiana. Il caso 2017”, con la partecipazione di esperti del settore e produttori locali. La tavola rotonda sarà condotta da Salvatore Filippo Di Gennaro e Alessandro Mattese, ricercatori presso l’istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze.
Il biglietto di ingresso per la degustazione dei vini è di 12 euro e permetterà anche di ricevere in omaggio il bicchiere serigrafato con il logo dell’AVG che è stato oggetto di concorso presso una importante scuola di grafica fiorentina.