Sorge nell’estrema punta nordorientale della Sicilia, Capo Peloro, sull’omonimo e suggestivo stretto. Il suo porto sede di Autorità Portuale è il più grande porto naturale e attrezzato della Sicilia utilizzato sia come porto commerciale che militare. Con un movimento annuo di dieci milioni di passeggeri è il primo porto italiano nel settore ed il sesto per traffico crocieristico ed è collegato al continente con traghetti e aliscafi diretti a Villa S. Giovanni.
Nel 1908 un disastroso terremoto la rase quasi completamente al suolo provocando la morte di quasi metà della popolazione. Ricostruita a partire dal 1912 la città ha poi dovuto affrontare gli orrori della guerra e pian piano si è ripresa, anche se la vecchia popolazione antecedente al terremoto che abitava la città non vi si è più insediata lasciando il posto a nuovi afflussi di popolazione. La città metropolitana di Messina è il territorio italiano con più comuni con accesi al mare, ben 46. La popolazione nel corso degli anni si è concentrata sulla costa abbandonando i centri collinari e causando una forte espansione delle borgate marittime riconosciute poi come comuni autonomi.
Oggi la città è un’importante sede storica e universitaria con un’economia basata sui servizi, commerci, turismo, e un’attività industriale nella cantieristica navale da diporto. La città è sede di notissime località turistiche che ogni anno portano circa cinque milioni di turisti, un primato per la Sicilia e il Sud Italia. Essendo prevalentemente affacciata sul mare il territorio presente una gastronomia in cui i prodotti della pesca dominano incontrastati. Inoltre la città ha numerosi monumenti ed edifici storici importanti da offrire al visitatore. La statua della Madonna della lettera, una statua di bronzo dorata alta 7 metri dove le fondazioni sprofondano a 7 metri sotto il livello del mare, viene considerata la santa patrona di Messina.
Secondo la tradizione San Paolo recatosi a Messina per predicare il Vangelo trovo’ la popolazione ben disposta a convertirsi. Infatti un gruppo di persone chiamate “Senatori cittadini del tempo” venuti a conoscenza dell’esistenza a Gerusalemme della Madonna vi si recarono per conoscerla. La Madonna scrisse per loro una lettera di benedizione per la città arrotolata e legata con una ciocca di capelli e la consegnò loro divenendo per gli abitanti di Messina la perpetua protettrice. La ciocca di capelli è conservata al Duomo. Quest’ultimo è il più prestigioso monumento normanno della città e venne restaurato più volte dopo il terremoto e dopo i bombardamenti della guerra.
Sulla sinistra si eleva il campanile alto circa 60 metri costituito da un grande orologio i cui meccanismi danno vita agli automi, al calendario perpetuo e alle fasi lunari e ogni giorno allo scoccare del mezzogiorno si ammirano i congegni meccanici che animano figura scultoree che rappresentano episodi storici religiosi, il tutto accompagnato da musica sacra. La Chiesa di S. Francesco d’Assisi e il Museo regionale non sono di minore importanza. Inoltre Messina possiede una serie di fontane artistiche realizzate in varie epoche. In pieno centro storico nella piazza del Duomo sorge la Fontana di Orione.
In via Cesare Battisti è possibile ammirare parecchi edifici dalle linee architettoniche eleganti, il Palazzo di Giustizia sovrastato da una quadriga bronzea, l’Università degli studi. Lungo la via Garibaldi si raggiunge Teatro Vittorio Emanuele ed una serie di edifici storici, Palazzo del Governo, sede della Prefettura, e di fronte si può ammirare la splendida fontana cinquecentesca la Fontana Nettuno. Messina oltre ad offrire al visitatore il suo centro cittadino, la sua cultura nei suoi edifici e monumenti storici, riserva all’occhio del turista una vastità di bellezze naturali indiscusse. Per citarne una il lago di Ganzirri. Circondato da un’area fittamente urbanizzata presenta da secoli un grande fascino e meta irraggiungibile non solo per i turisti ma anche per quei messinesi legati alle proprie radici storico-culturali.
Engel & Völkers ha nei suoi progetti l’apertura di un suo negozio in questa importante città esclusiva porta di accesso alla terra di Sicilia, come già avvenuto per le città di Palermo, Trapani, Ragusa, Siracusa e Catania dove illustri imprenditori e professionisti hanno legato il loro nome a quello della Engel & Völkers.
Massimo Salice - Expansion Manager Sud-Ovest
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