Non tutti sanno che furono gli antichi romani a creare per primi qualcosa di molto simile ad un centro commerciale, Roma antica era piena di botteghe che vendevano qualsiasi prodotto.I romani erano abili architetti e costruirono un centro commerciale con tutte le qualità di un vero centro commerciale moderno: facile accessibilità alla merce, un ambiente piacevole, affari e conoscenze. I prodotti arrivavano da tutto l’impero romano e Roma era il fulcro di tutte le attività commerciali di quel periodo tanto da attirare l’interesse di tutti i popoli europei. E ancora oggi questo fenomeno è preponderante.
Anche adesso, in tempi moderni, Roma è al centro delle attività commerciali di tutto il mondo come per esempio l’acquisto BMO Real Estate Partners di un immobile che ospita il centro commerciale di lusso Coin Excelsior a Roma in via Cola di Rienzo, l’operazione del controvalore di 86 milioni di euro è la dimostrazione che gli operatori esteri continuano a dare la caccia a immobili di prestigio in Italia. L’edificio era stato acquistato da Aedes nel corso del 2007 e poi riqualificato. Coin ha un contratto che dura diversi anni e che è facile pensare verrà rinnovato vista la location. Si tratta di 8.000 metri quadrati commerciali, tra cui gli spazi occupati al piano terra da Tiffany. Lo stabile si trova nelle immediate vicinanze della basilica di San Pietro e dei Musei Vaticani. La strategia d’investimento immobiliare paneuropea di BMO Real Estate Partners investe in immobili commerciali di pregio nelle principali ed esclusive vie dello shopping di importanti città europee e si rivolge a investitori istituzionali. L’immobile a Roma è il quarto a essere inserito nel portafoglio della strategia lanciata nell’ottobre 2015. In precedenza sono stati acquistati tre immobili commerciali a Parigi e Barcellona.
Un altro importante investimento a Roma da parte dello straniero stavolta cinese è l’imponente edificio che ospitava la Zecca che adesso si trasforma in un hotel extralusso, un mega albergo della catena cinese di proprietà della Rosewood, società controllata da New World China Land, holding quotata alla Borsa di Hong Kong. Qui sorgeranno 200 camere, un centro congressi, ristoranti, piscina, spa, oltre a 50 residenze private e uffici gestiti dallo stesso operatore alberghiero. Costo dell’operazione per la ristrutturazione: 150 milioni. E’ chiaro pertanto alla luce di quanto evidenziato fino adesso che l’interesse dello straniero per le attività commerciali sul territorio laziale è in considerevole aumento e si concretizza sempre più nel tempo.
Engel & Völkers, già presente a Roma con il MMC, si occupa con ottimi risultati del mercato residenziale romano e può ottenere i medesimi risultati anche per quanto riguarda le varie attività commerciali, legate appunto agli hotels di lusso ai centri commerciali, grazie all'esclusività del marchio E&V conosciuto da molti stranieri che contribuirebbe a rendere questo fenomeno evolutivo nel territorio laziale ancora più predominante. Engel & Völkers sta cercando imprenditori per condividere questa esclusiva opportunità.
Massimo Salice - Expansion Manager Engel & Völkers Sud-Ovest
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