Taormina Cinema è il titolo della mostra fotografica, in corso nei locali del Palazzo dell’ex Pretura della città. Si tratta di un viaggio che riporta alla mente la storia del festival del cinema e della città che lo ha ospitato, Taormina. Ci sono in mostra le testimonianze di un lungo percorso che unisce la città al cinema eletta sede di un festival famoso in tutto il mondo: il Taormina Film Festival. Così nel tempo Taormina è diventata un set cinematografico a cielo aperto. Il racconto fotografico del festival, dalle origini sino ad oggi, ha incantato i tanti visitatori della mostra, molti dei quali turisti italiani e stranieri presenti tanto da prolungare l’apertura della mostra fino al 31 marzo. Grandi attori e registi, infatti, come Michelangelo Antonioni, Woody Allen, Luc Besson, Francis Ford Coppola e Roberto Benigni hanno scelto Taormina come luogo per le loro storie, rendendola protagonista di film passati alla storia in tutto il mondo. Burt Lancaster quando si affacciò dalla terrazza del Timeo ha visto un paesaggio che ha caratterizzato il cinema da quarant'anni a questa parte: il mare, l'Etna e il Teatro Antico. Ed ecco che dalla memoria affiorano Woody Allen al Teatro antico per "La dea dell' amore" e Ugo Tognazzi a Mazzarò per "Tipi da spiaggia", e ancora Carlo Verdone e Claudia Gerini in "Grande, grosso e Verdone" e Walter Chiari in barca per "Intrigo a Taormina", o ancora Jean Reno per "Le grand bleu" di Besson, e l'indimenticabile scena di Roberto Benigni e Walter Matthau in piazza San Domenico per "Il piccolo diavolo". E ancora in una scena del "Padrino III" di Coppola, quando il vecchio Michael interpretato da Al Pacino va a prendere alla stazione l'ormai ex moglie Diane Keaton proprio alla stazione di Taormina. E anche "Divorzio all' italiana" di Pietro Germi deve a un'altura di Taormina, a Capo Sant' Andrea, con vista sull' Isola bella, la scena più importante dell' omicidio della moglie per mano di Marcello Mastroianni.
Ma se Taormina è una città da cinema lo deve non solo alla magia dei suoi luoghi ma anche ai cinquantotto anni del suo festival che restituiscono sguardi di mondanità e di dolce vita: da Richard Burton e Liz Taylor, da Nino Manfredi che chiacchiera con Sophia Loren a un giovanissimo Massimo Ranieri. Da Monica Vitti e Marlene Dietrich, da Michele Placido con Nadine Labaki a Carol Alt.
E sullo sfondo ancora il mare, l' Etna, le rovine del Teatro antico. E ancora un po' più in là, troviamo Catania, Siracusa e Ragusa che, come fosse un destino comune, sono anch'esse palcoscenici a cielo aperto e mete scelte dai più grandi artisti di fama internazionale.