Discreto, veloce e con anni di conoscenza del mercato.
E’ finalmente possibile realizzare una casa per mezzo di una stampante 3D.
Una nuova rivoluzione in ambito edilizio in grado di ridurre del 99% gli incidenti sul lavoro.
Si tratta di una stampante 3D con estrusore di cemento che in 24 ore permette di realizzare 37 metri quadrati di superficie, al costo di 270 euro al metro quadrato.
Le imprese edili che da anni risentono della crisi potrebbero così offrire ai loro clienti soluzioni innovative e moderne, allo stesso tempo riducendo tempi e costi di produzione. In questo modo comprare casa potrebbe diventare più semplice per tutti, grazie ai prezzi abbordabili ed alla possibilità di collocarla ovunque, dal mare alla montagna.
L’idea, rivoluzionaria, nasce da un’azienda russa, l’Apis Cor, che ha realizzato una specie di gru/stampante con la quale dopo aver impostato il software col progetto da realizzare, il robot inizia e termina il suo lavoro, riuscendo a realizzare un’abitazione completa di 37 metri quadri in sole 24 ore per meno di 10.000 euro. Tale costo include tutti i lavori di costruzione, i materiali per le fondamenta, il tetto, le rifiniture interne ed esterne, finestre pareti, soffitti ed installazione dei riscaldamenti.
Per il momento l’azienda russa, pur non essendo l’unica ad essersi aperta al nuovo sistema edilizio di stampa in 3D, è la sola che può farlo direttamente sul terreno da edificare, detenendo, inoltre, anche il primato di costruire interamente l’immobile, poiché oggi le “normali” stampanti 3D in grado di lavorare con il cemento e in dimensioni reali permettono solo la stampa di pezzi singoli come muri, pilastri, ecc. da assemblare poi in loco.
Ci troviamo dinanzi a una nuova rivoluzione in campo edile, non soltanto per le tempistiche di consegna o per la precisione e la qualità del lavoro, ma anche per risolvere i problemi legati ai gravi danni e disagi causati dalle calamità naturali?