La legge di Bilancio 2019 ha prorogato la detrazione IRPEF per ristrutturazioni edilizie che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute sino al 31.12.2019 per interventi di recupero eseguiti su abitazioni e pertinenze, entro il limite di € 96.000. Tale proroga comprende anche la detrazione del 50% per acquisto abitazioni facenti parte di edifici interamente ristrutturati da imprese, entro 18 mesi dalla data del termine dei lavori (detrazione da applicare sul 25% del prezzo di acquisto e nel limite di € 96.000).
PASSAGGIO DEL BONUS IN CASO DI TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ
Vendita: l’opzione per il mantenimento del diritto alla detrazione in capo al venditore va indicata nell’atto notarile di compravendita, altrimenti tale diritto passa di regola all’acquirente.
Usufrutto: le quote di detrazione non fruite non si trasferiscono all'usufruttuario, che rimangono al nudo proprietario.
Successione: in caso di decesso dell’avente diritto, la detrazione non fruita è trasferita, per i rimanenti periodi d’imposta, esclusivamente all'erede (o eredi) che conservano la “detenzione materiale e diretta dell’immobile”. La condizione della detenzione del bene deve sussistere per l’anno di accettazione dell’eredità e per ciascun anno per il quale si vuole fruire delle residue rate di detrazione. In caso di vendita o di donazione da parte dell’erede, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all'acquirente o donatario.
Locazione e comodato: la cessazione del contratto di locazione o di comodato non fa venir meno il diritto all'agevolazione dell’inquilino o del comodatario che ha eseguito gli interventi, il quale continuerà a fruire della detrazione fino alla conclusione del periodo di godimento.
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