Era il 1577 quando una tragica epidemia pestilenziale fu data per sconfitta. Tale e tanta fu la gioia del popolo della laguna che il Senato veneziano decise di erigere un tempio a Cristo Redentore, cui rendere omaggio ad Aeternum se il morbo avesse risparmiato Venezia.
I veneziani fecero le cose in grande ingaggiando per erigere l’opera il migliore sulla piazza: Andrea Palladio. Il tempio fu concluso nel 1592 ed ogni anno il Senato con il Doge, le varie confraternite devozionali ed il popolo vestito a festa, ci andavano attraversando un lungo ponte di barche provvisorio tra le due rive del canal della Giudecca.
Nei secoli, il rito liturgico ha lasciato spazio ad un rito prettamente pagano, amato tantissimo dai veneziani e dalle masse di turisti che per l'occasione affollano la città per godersi questo meraviglioso spettacolo unico al mondo.
Dalle prime ore del pomeriggio di sabato si inizia a sentire il fermento fino all'imbrunire quando tutto l’arsenale veneziano vestito a festa filerà per il bacino di San Marco.
A mezzanotte, il momento più atteso, i fuochi d’artificio illuminano la laguna a giorno rendendo ancora più suggestiva la notte veneziana. E dalle 24.00 in poi... la festa continua in una delle feste che si protraggono fino all'alba, anche al Lido.
PROGRAMMA DETTAGLIATO: https://events.veneziaunica.it/it/festa-del-redentore-venezia-2018
Orari di apertura
Lun - Ven 9/13 - 14/18 Sab 9/13
Domenica - Su appuntamento