Lun - Ven 9/13 - 14/18
Sabato e Domenica - Su appuntamento
E’ lo scudetto delle Misericordia, dell’Arsenale e della rinascita al Taliercio. E’ lo scudetto dei pionieri, perché il basket in Italia è nato qui, a Venezia. E l'esplosione del tifo veneziano al suono della sirena è incredibile. Il fattore campo non spaventa la squadra di coach De Raffaele, che scende sul parquet di PalaTrento decisa, senza la paura di tentare i tiri da tre. Una tattica vincente, che già con Bramos le aveva regalato la vittoria al foto-finish in Gara 5. E così la festa attesa da più di 70 anni, da quella magica stagione 1942-43, si concretizza, resa possibile grazie ad un'intensità di gioco pazzesca e un'autorevolezza mai mancata durante tutta la stagione. Gara 6 è sufficiente per dire basta, inutile giocare la settima, perché il primo match point a disposizione è l'unico necessario e la serie si ferma sul 4-2.
La Reyer Venezia è campione d'Italia battendo Trento per 81-78, per Venezia è il terzo scudetto della storia. «E' il momento più bello della mia vita dopo la nascita dei miei figli», ha commentato a caldo coach Walter De Raffaele. La resa di Trento è stata affidata alle parole di Maurizio Buscaglia, allenatore di Trento: «E' stata una bella finale, combattuta, ma complimenti alla Reyer».
Fonte: Il Gazzettino.it - Tomaso Borzomì
corrieredelveneto.corriere.i - Daniele Rea
Lun - Ven 9/13 - 14/18
Sabato e Domenica - Su appuntamento