La storia di Halloween: cosa si festeggia il 31 ottobre?
Halloween riprende la tradizione cristiana di “All Hallow’s Eve”, che indicava la vigilia di Ognissanti. La festività tuttavia affonda le sue radici anche nel “Samhain” celebrazione gaelica che annunciava la fine dell’estate e l’inizio della stagione del raccolto.
Durante il Samhain, i poveri si recavano di casa in casa a offrire preghiere per i defunti delle famiglie, ricevendo in cambio dolci, noci e frutta. Questa tradizione si è evoluta ben presto a grande velocità. Oggi infatti, sono sopratutto i più piccoli a travestirsi e a bussare alle case del quartiere, per recitare una poesia o cantare una canzone.
La tradizione tipicamente americana del “dolcetto o scherzetto”, per cui i bambini travestiti con costumi spaventosi bussano alle porte dei vicini per raccogliere dolciumi e caramelle, si diffonde poi all’inizio del XX secolo, grazie all’arrivo degli immigrati irlandesi.
Come festeggiano Halloween gli influencer Engel & Völkers?
Halloween si celebra oggi in tutto il mondo. Abbiamo chiesto perciò ad alcuni influencer Engel & Völkers della nostra rete internazionale come si preparano a questa festa, rilevando aspetti comuni ma anche differenze regionali. Scoprite come festeggiano Halloween Nikole Ferrari di San Diego e Ludwig Cords di Amburgo.
Qual è la vostra tradizione di Halloween preferita?
Nikole: Beh, per prima cosa, Halloween è una delle mie feste preferite. Più di tutto, mi piace mascherarmi. Inizio a pensare al mio costume già verso la metà di settembre. Durante la preparazione viene decisamente fuori il mio lato creativo.
Ludwig: Per me la cosa più bella è vedere i bambini che raccontano storielle del terrore o declamano poesie. Questa tradizione coinvolge i bambini di tutto il quartiere, che si travestono e fanno visita ai vicini. La sera invece, si trascorre soprattutto in famiglia.