La stagione estiva
Già dalla fine degli anni ‘80, a fine marzo e a fine ottobre le lancette dell’orologio si spostano in tutta l’Unione Europea. Alla base di questa decisione, vi era la convinzione che adeguando l’orario alla lunghezza delle ore di luce si potesse risparmiare una grande quantità di energia. L’iniziativa è stata accolta favorevolmente e tuttavia l’esito non è stato quello sperato. Ai risparmi irrisori ottenuti in primavera infatti, si contrappone l’elevato fabbisogno energetico in autunno e in inverno.
Il bilancio complessivo tuttavia non è del tutto disastroso. Di fatto, ciò che può davvero fare la differenza nell’utilizzo delle nostre risorse è il contributo di ciascun cittadino consapevole. Qualsiasi intervento, anche il più piccolo, volto a ridurre il consumo energetico personale, ha un suo peso e una sua importanza. Maggiore è l’attenzione dedicata a questo tema, più semplice sarà raggiungere con efficacia il macro obiettivo della sostenibilità.
Il nostro consiglio: utilizzate un timer per tutti i dispositivi che consumano energia in casa e non dimenticate di regolarlo.
Risparmiare sui costi del riscaldamento in primavera
Le temperature medie più alte e il numero maggiore di ore diurne consentono davvero di risparmiare sui costi di riscaldamento. Anche i muri infatti iniziano lentamente a trattenere il calore e di notte la casa si raffredda meno che in inverno. Per sfruttare al meglio il potenziale di risparmio tuttavia, è consigliabile non spegnere del tutto il riscaldamento durante la giornata, poiché per raggiungere di sera le temperature desiderate, il dispendio energetico sarà maggiore.
Agite d’astuzia dunque e abbassate il termostato solo di qualche grado, due o tre sono più che sufficienti. Un’altra strategia utile è regolare il clima di ogni singola stanza, giacché le temperature consigliate possono variare, ad esempio tra camera da letto e zona living. Particolarmente pratici in questo caso sono i termostati delle smart home, che vi consentiranno di modificare le temperature al bisogno tramite smartphone o tablet.
Le pulizie di primavera possono ridurre i costi di energia elettrica in casa
Luce e calore in quantità non solo risvegliano gli animali dal letargo, ma contribuiscono ad aumentare vitalità e buonumore. Cresce così la voglia di dare una bella sistemata alla casa. Il momento delle pulizie di primavera è dunque ufficialmente arrivato.
Di fatto, finestre pulite e cristalline possono davvero far risparmiare energia, poiché permettono alla luce e al calore esterni di entrare in casa con più facilità. Lo stesso effetto si ottiene spolverando a dovere i termosifoni pulendo tutte le luci dell’abitazione. In quest’ultimo caso, potete approfittare per installare lampade LED a risparmio energetico.
Se durante l’inverno avete utilizzato una stufa a pellet o a petrolio, è opportuno provvedere a una manutenzione o pulizia professionale, così da rimuovere tracce di ruggine o sostituire eventuali ugelli difettosi. In questo modo, il sistema manterrà intatta la sua efficienza.
Ci sono poi altri due elettrodomestici, sempre in uso, che possono beneficiare delle pulizie di primavera e di una verifica di eventuali perdite energetiche. Stiamo parlando di frigorifero e congelatore. Rimuovere lo strato di ghiaccio ha infatti un impatto decisamente positivo anche sulla bolletta dell’elettricità, come pure eliminare il calcare dal bollitore o dal boiler.
In caso di elettrodomestici obsoleti, valutate se non sia arrivato il momento di sostituirli con modelli più efficienti e di nuova generazione. Le opportunità di risparmio nel corso dell’anno sono enormi e possono arrivare fino al 50%. La primavera del 2021 può risultare poi particolarmente vantaggiosa, poiché i modelli A+ lasceranno il posto a nuove classi di efficienza energetica che integrano le più moderne tecnologie. In futuro, queste ultime saranno contrassegnate dalle lettere A-G.
Tra gli elettrodomestici a maggior dispendio energetico vi è indubbiamente l’asciugatrice. Quando possibile dunque, meglio stendere il bucato in giardino. E la ciliegina sulla torta tra le misure di risparmio energetico è di sicuro scovare i dispositivi in casa che consumano di più. Un contatore elettrico intermedio vi aiuterà a rilevare le perdite a vuoto sinora sconosciute.