Orari di apertura
Lunedì - Venerdì 09.30-13.00 I 14.30-18.00
Sabato 09.30-13.00
La tua vacanza all’Argentario sarà fatta di relax in spiaggia, gite in barca, sport all’aperto e passeggiate lungo sentieri panoramici.
Tra un bagno e l’altro, però, ti consigliamo di dedicare del tempo anche alla cultura. Infatti, la Costa d’Argento ospita 6 piccoli, ma interessanti musei da non perdere!
Mare e archeologia la fanno da padrona: vediamo insieme quali sono le mostre più importanti.
Flora e fauna marina incontrano qui l’archeologia subacquea. L’acquario dispone di 17 vasche, di cui 7 panoramiche, che riproducono quanto più possibile gli ecosistemi marini della zona. Potrai ammirare la mostra di conchiglie e quella di fotografia subacquea, ma soprattutto specie quali cernie, murene, squali, cavallucci di mare, polpi, gattopardi, aragoste e molte altre.
Edificato a inizio XVII secolo per difendere il borgo dai pirati, il forte è oggi un edificio ristrutturato e trasformato in museo. Attualmente ospita due mostre permanenti che preludono a un futuro Museo del Mare: il “Museo dei Maestri d'Ascia” e "Memorie Sommerse". Quest'ultima mostra ripercorrere le tappe della ricerca archeologica subacquea e ospita reperti per lo più di epoca romana, recuperati nelle acque dell'Isola di Giannutri, del Giglio, delle Formiche di Grosseto e della costa dell'Argentario. Una sezione è dedicata poi al ritrovamento del relitto del Campese risalente al VI secolo a.C. Invece, l’esposizione “Maestri d'Ascia” ospita le testimonianze dell'arte della carpenteria navale.
L'antica città romana di Cosa sorge in posizione strategica ad Ansedonia. Di particolare interesse sono i reperti recuperati dalle abitazioni private, così come dall’area del porto e dalle necropoli.
Questo museo ha sede nell’affascinante borgo di Talamone. La mostra è dedicata alla fauna e alla flora della Laguna di Orbetello, ma anche al rapporto mare/laguna che caratterizza questa zona. Il museo offre al visitatore un quadro completo della vita e delle attività lagunari attraverso l’esposizione di reperti, foto e filmati.
Nella Caserma Umberto I di Orbetello sono esposti i ritrovamenti del grande Frontone di terracotta che - a metà del II secolo a. C. - decorava il tempio etrusco situato sul Poggio del Talamonaccio. L'altorilievo in terracotta raffigura il mito dei "Sette a Tebe", il quale narra della guerra fratricida fra Eteocle e Polinice.
La mostra è incentrata sulle importanti testimonianze archeologiche scoperte nella zona di Orbetello (corredi dalle necropoli etrusche localizzate sull’istmo) e Talamone (corredi tombali, stipi votive della Collezione Vivarelli e del Genio Militare con armi e strumenti agricoli miniaturistici e a grandezza naturale).
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Orari di apertura
Lunedì - Venerdì 09.30-13.00 I 14.30-18.00
Sabato 09.30-13.00