Chi vuole fare una visita alla scoperta di Angera - Lago Maggiore - antico porto fluviale affacciato sulle acque del Verbano, non resterà deluso. Le attrazioni di questa cittadina si concentrano soprattutto sulla famosissima Rocca di Angera, ma non mancano spunti per gite nei dintorni.
La Rocca Borromea di Angera è una delle mete più suggestive per chi ha intenzione di visitare il Lago Maggiore. La Rocca, castello di Angera di origine medievale ancora oggi conservata integralmente, è situata su una rocca calcarea in posizione dominante sul Lago. È merito della casata dei Visconti se un’antica postazione militare divenne una vera e propria Rocca con lavori di ampliamento che sono durati decenni. Ma è la famiglia Borromeo la vera protagonista della storia antica e recente della Rocca di Angera, essendo proprietaria della struttura addirittura dal 1449.
Oggi la Rocca di Angera è visitata da turisti provenienti da tutto il mondo. Il complesso è formato da 5 blocchi architettonici (Torre Principale o Castellana, Ala Viscontea, Ala dei Borromei, l’Ala Scaligera e la Torre di Giovanni Visconti. Dentro sicuramente da vedere la Sala di Giustizia, completamente affrescata dal cosiddetto “maestro di Angera” che ha racconta le gesta dell’arcivescovo Ottone Visconti. Se ci si chiede: “Angera, cosa vedere?”. La Rocca di Angera è sicuramente da considerare.
Nella Rocca Borromea di Angera trova spazio anche un’altra chicca da non perdere. È il Museo della Bambola e del Giocattolo, voluto dalla Principessa Bona Borromeo Arese che l’ha fondato nel 1988. Questa particolare collezione è la più grande d’Europa nel suo genere,e comprende bambole ma anche giochi, modellini e automi realizzati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Le collezioni da vedere nella Rocca di Angera da qualche anno comprendono anche circa 300 maioliche conservate nella Sala della Mitologia, che presentano pezzi di origine olandese, francese, tedesca, italiana, spagnola. Un altro angolo assolutamente da visitare per gli amanti del collezionismo.
Ma la Rocca di Angera non è l’unica attrazione della zona di Angera, Lago Maggiore. Tra le le opportunità di visita c’è sicuramente una gita ai tesori faunistici dell’Oasi della Bruschera. Si trovano qui circa 400 ettari di foresta allagata, uno dei pochissimi esempi rimasti in Lombardia. Tantissime le specie faunistiche che si possono trovare in questa riserva: dal Germano Reale alla Gallinella d’Acqua, passando per il Martin Pescatore fino all’Airone cenerino. Nell’isolino di Partegora, che si trova sempre nella zona ed è accessibile solo in barca, è presente una colonia di cormorani. Una ricchezza che si può vedere con facilità grazie ai tanti sentieri segnalati e alle vie percorribili e accessibili a tutti.
Ti potrebbe interessare anche: Alla scoperta della sponda piemontese del Lago Maggiore
Proprio nella zona dell’Oasi della Bruschera alla fine del Settecento è avvenuta una scoperta di grande valore storico che ha ripercussioni nella vita di tutti anche oggi. Il fisico Alessandro Volta, infatti, visitando proprio queste paludi, scoprì un gas infiammabile e riuscì a isolarlo. Era il metano.
Per gli amanti delle passeggiate è consigliabile una gita sull’anello di San Quirico, che di snoda per sette chilometri intorno al Monte San Quirico. Una camminata adatta a tutti, che per un tratto diventa il Sentiero delle Erbe, ovvero un tracciato in cui è possibile trovare molte erbe spontanee e officinali.
Per chi arriva da Milano Angera è raggiungibile con l’Autostrada dei Laghi in direzione Gravellona Toce. L’uscita da prendere è quella di Sesto Calende, e in seguito con la statale 629. Chi invece arriva da Torino, dopo l’autostrada A4, deve percorrere l'autostrada A26 sempre in direzione Gravellona Toce e poi prendere la deviazione verso l’Autostrada dei Laghi ancora una volta verso Sesto Calende.
Lun - Ven 9/13 - 14/18 Sab 9/13 Domenica - Su appuntamento
Mon - Fri 9/13 - 14/18 Sat 9/13 Sunday - On appointment
Mo - Fr 9/13 - 14/18 Sa 9/13 Sonntag - Nach Vereinbarung