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- da Bluedog
Fabergé: un uovo... davvero esclusivo!
Le uova Fabergé sono autentici gioielli-capolavoro a forma d'uovo. Vi sveliamo qualche segreto

L'uovo, col suo significato di rinascita, è il vero simbolo della Pasqua. Lo ritroviamo anche a tavola: dalle tante ricette che prevedono le uova come ingrediente principale o decorazione (basti pensare ai pani pasquali che incorporano uova soda al loro interno, tipici di molte zone d'Italia), fino alle uova di cioccolato, un must di questa festa.
Tra le tradizioni pasquali legate all'uovo, la più esclusiva arriva certamente della Russia. Ed è quella delle uova Fabergé, autentici gioielli-capolavoro dal valore inestimabile e dalla storia intrigante.
Una storia che nasce a San Pietroburgo, verso la fine del XIX secolo, dove tra le più alte sfere si sviluppò l'abitudine di presentare i regali di Pasqua ornati di gioielli. Fu così che l'Imperatore Alessandro III volle omaggiare sua moglie, la zarina Marija Fëdorovna, con un uovo di Pasqua imperiale, commissionandolo al gioielliere Peter Carl Fabergé.
Era il 1885, e Fabergé presentò un gioiello che all'esterno assomigliava a un uovo vero, bianco in smalto opaco, grande poco più di 6 cm, ma che all'interno custodiva una struttura a matrioska di gioielli preziosi: un tuorlo d'uovo che a sua volta si apriva per rivelare una gallina d'oro, con all'interno una miniatura della corona imperiale con un rubino a forma d'uovo.
La sorpresa piacque così tanto da dare avvio alla tradizione delle "Uova Imperiali” che si prolungò fino al 1917. In questo periodo Fabergé creò uova di varia grandezza: da quelle piccole come ciondoli, da appendere al collo, a grandi uova maestose. Ogni anno il tema e l'aspetto variava, a seconda dell'estro dell'orafo, o delle circostanze. Nel 1900 per esempio, anno d'inaugurazione della Transiberiana, l'uovo aveva inciso all'esterno l'itinerario della ferrovia, mentre all'interno il pezzo forte era un treno d'oro in miniatura.
Quante sono le uova Fabergé?
Le uova imperiali create da Fabergé per gli Zar sono 52. Il maggior possessore al mondo è Viktor Feliksovič Veksel'berg, imprenditore russo che ne detiene ben quindici (compresa la prima). Tre, invece, sono le uova in possesso di Carlo III, re d'Inghilterra.
Ad accrescere il mito di questi gioielli ha contribuito anche James Bond: un modello è stato protagonista in Agente 007 – Octopussy – Operazione piovra, il 13esimo film della saga, quando l'agente segreto aveva il volto di Roger Moore.
Quanto costano le uova Fabergé?
Ogni singolo uovo imperiale ha un valore di svariati milioni. Eppure, alcune tra le 52 uova Fabergé sono andate perdute negli anni.
L'ultimo ritrovamento è avvenuto nel 2014, ed è capitato ad un antiquario del Midwest. Si tratta dell'uovo imperiale creato nel 1887: un gioiello costituito da un uovo in oro giallo poggiato su un piedistallo con piedi a zampa di leone, contenente come sorpresa un orologio da signora Vacheron Constantin con un quadrante in smalto e un diamante traforato incastonato su mani d'oro.
Dopo questo ritrovamento, sono ancora 6 le uova imperiali Fabergé disperse. E chissà che una non si trovi ben celata nella soffitta di una delle nostre ville in vendita Lago Maggiore.
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