Come ogni anno, in tardo autunno, le rotte dei gourmet sono ridisegnate dalla pubblicazione della celebre Guida Michelin, il volume che dal 1956 celebra i migliori ristoranti italiani.
E come ogni anno, il Lago Maggiore si conferma come uno dei territori più “stellati” d'Italia, con una concentrazione di locali premiati che ha pochi eguali.
Un tempio del mangiar bene, insomma, che contribuisce ad incrementare il fascino delle ville sul Lago Maggiore. D'altronde, chi sa sottrarsi al piacere di una raffinata cena a pelo d'acqua?
È il caso de Il Portale di Pallanza (una stella), che la Michelin descrive così: “un bel ristorante sulla piazza centrale, di fronte al lago, dove le cene estive profumeranno di relax e vacanza; vi troverete in prevalenza pesce di mare, ma anche qualche proposta di lago e di carne”.
Se il fascino di Pallanza e delle splendide ville sul Lago Maggiore è insindacabile, anche l'altra sponda del lago cela tesori gastronomici unici. Basta andare a Laveno, a La Tavola (una stella) per godere di una splendida terrazza vista lago, ma anche di una cucina che è “un'armonia di sapori, profumi e consistenze che incontrano tutto ciò che lo chef ha imparato in questi anni. Cucina moderna, ma che non volta le spalle alla tradizione del Bel Paese”.
Imperdibili, oltre alla cucina di alta qualità, anche le case in vendita a Laveno Mombello, richiestissime soprattutto in primavera.
Poco lontano, sul Lago di Mergozzo, troviamo invece uno dei più bei ristoranti italiani.
È il Piccolo Lago, due stelle Michelin. “Lasciato il brulicante Lago Maggiore, il tranquillo specchio di Mergozzo si offre ai tavoli del ristorante come una romantica cartolina”. In effetti alcuni dei tavoli sono proprio protesi verso le acque, così come la cucina del bravissimo chef Marco Sacco, che legge in piatti contemporanei i prodotti eccellenti di questo territorio.
In questo panorama di tavole stellate non ci si può dimenticare del Lago d'Orta. Qui infatti lavora una vera star dei fornelli come Antonino Cannavacciuolo. Lo chef campano da molti anni è di casa a Villa Crespi (due stelle Michelin), eccentrica villa in stile arabo il cui ampio giardino digrada dolcemente fino al lago. “L'ottima materia prima utilizzata si allea con tecnica e precisione estetica per creare piatti dai sapori netti e ben distinti, che valorizzano il sud e il mare” è il giudizio della guida.
Sempre ad Orta San Giulio, c'è anche la Locanda d'Orta (una stella), immersa nel centro storico del romantico borgo. “Un piccolo edificio ospita questo ristorante dal design moderno, con un romantico tavolino sul terrazzino esterno per due soli coperti”. Il luogo ideale per una fuga amorosa, ma anche per sognare assieme le case in vendita Lago Maggiore.
Insomma, se i meravigliosi panorami di questi luoghi non vi hanno ancora convinto a scegliere una tra le ville sul Lago Maggiore ancora disponibili, forse potrete lasciarvi sedurre da questi ristoranti stellati. Che ne dite?
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