Conosciamo i nostri agenti: E&V Milano vi presenta Augustine Evrard

Nata in Francia e cresciuta tra l’Africa e la Costa Azzurra, Augustine si trasferisce a 18 anni a Londra per studiare marketing a UAL, qui comincia a muovere i primi passi nel mondo del lavoro lavorando nella pubblicità. Vent’anni fa si trasferisce a Milano e mentre continua la sua carriera di pubblicitaria diventa mamma di 3 bambini a cui, qualche anno fa si aggiunge Gina, un cagnolino di 4 anni trovato sull’isola di Paros in Grecia, la sua seconda casa.​ 

Nel 2009 decide di cambiare vita e da 8 anni è una delle colonne portanti di Engel & Völkers Milano nello shop di Porta Romana dove fin da subito si è distinta come una delle Top Performer del Gruppo, classificandosi nelle prime 3 posizioni anche nel 2020.
Sempre in movimento in sella alla sua bici, si divide tra il lavoro, la famiglia e lo sport, praticando principalmente running e yoga. Donna tenace e volitiva, mette energia e passione in tutto quello che fa.

Perchè hai scelto di entrare a far parte di E&V Milano?

Per la sua internazionalità e per la grande reputazione di cui gode in giro per il mondo. All’epoca E&V per me rappresentava una realtà fresca, nuova, qualcosa che non rientrava in uno stampo predefinito e in cui c’era un margine molto ampio per migliorarsi.

Cosa ti piace del tuo lavoro?

Sono tanti gli aspetti che amo di questo lavoro: la diversità dei prodotti e dei clienti, la sfida costante, il fatto di incontrare ogni giorno persone sempre nuove e rendere possibile un loro sogno e risolvere un loro problema. Inoltre è un lavoro non sedentario, in continuo movimento e dove l’aspetto umano è molto forte. Andare in ufficio è come andare a trovare degli amici, degli affetti personali.


Quali sono stati i tuoi successi più grandi in Engel & Völkers?

Per me i successi più grandi non sono legati al guadagno finale della transazione, ma a quello che io chiamo “l’effetto a catena” ovvero il riuscire a far combaciare più situazioni diverse. È il caso ad esempio di un cliente che mi dà l’incarico di vendita della sua casa per poterne comprare un’altra e a sua volta l’altro soggetto coinvolto deve vendere anche lui la propria casa per poter acquistare quella dei suoi sogni. Quando riesco a far sì che tutto questo accada allora sento di aver fatto bene il mio lavoro.
Altro motivo di grande soddisfazione per me è quando un proprietario non pensa che io sia in grado di portare il risultato prestabilito a casa e poi si deve ricredere.