Francesco Deiana racconta il suo avvincente percorso all'interno di Engel & Völkers Roma. Da agente immobiliare del centro storico a Team Leader del gruppo dedicato alle locazioni per crescere ancora e diventare Team Leader delle zone Parioli e Montesacro.
Come sei entrato in contatto con Engel & Völkers?
Ho cominciato a fare questo mestiere con mio papà, agente immobiliare da quaranta anni, ho imparato il mestiere da lui. Ma volevo una azienda diversa per struttura, organizzazione e ambizione e l’ho trovata al grande evento che Engel & Völkers organizzò all’Open Colonna nel marzo 2015 al quale sono stato invitato. Posso dire con grande orgoglio che a quel progetto, ancora agli albori, bisognava crederci. Io non ho avuto alcun dubbio, fin dall’inizio.
Ho voluto fortemente questa azienda.
Dopo gli step di selezione ho avuto la fortuna di entrare nel team Centro Storico, il team leader Helio Cordeiro mi ha conquistato con il suo modo di fare e di gestire un gruppo di risorse e quello è stato l’inizio di una bellissima avventura come agente. Durante quei mesi ho avuto modo di apprendere le metodiche Engel & Völkers e di utilizzare gli strumenti che l’azienda mette a disposizione, è stato un periodo entusiasmante.
Poi il grande salto come Team Leader
Dopo alcuni mesi il General Manager, Marco Rognini, mi ha prospettato la possibilità di crescere e di guidare il team Locazione, un team nuovo che abbiamo organizzato quasi da zero. È stata una esperienza esaltante, ho avuto l’occasione di lavorare con persone splendide, ambiziose e motivate. Posso dire con grande orgoglio che abbiamo raggiunto ottimi risultati insieme.
Dopo circa due anni mi sono stati affidati i Team Parioli e Montesacro: una nuova duplice sfida. Da una parte Parioli, un team strutturato, fatto di professionisti fortissimi, dall’altra Montesacro, Team su cui l’azienda sta investendo tantissimo, fatto di gente motivata e con tanta voglia di affermarsi.
Fare l’agente immobiliare a Roma è più difficile che da altre parti?
Il mercato immobiliare romano non è un mercato facile, ma nemmeno gli altri lo sono. Io penso che la vera sfida oggi per un agente immobiliare sia l’acquisizione di nuove proprietà. L'obiettivo di ogni agente deve essere diventare leader della propria zona di pertinenza.
Per lo sviluppo della tua carriera, su cosa la Engel & Völkers ha fatto la differenza?
Direi su tutto. Ero già un agente immobiliare professionista ma questa azienda ti fa fare un salto di qualità dal punto di vista delle competenze, della programmazione e della mentalità. La difficoltà per un agente sta nel programmare e gestire la propria agenda.
In Engel & Völkers capisci quanto è importante la programmazione quotidiana del proprio lavoro, il voler lavorare sui propri obiettivi e voler vincere ogni giorno una nuova sfida.
Da team leader, che consigli daresti ad un agente immobiliare per un business di successo?
Il consiglio che posso dare è credere in se stessi: il segreto di ogni successo professionale, in qualsiasi campo, sta nell'andare oltre le difficoltà e non abbattersi. Bisogna trovare forza dai no e trarre nuove energie. A volte la paura del fallimento crea blocchi psicologici che sono il più grande ostacolo che può incontrare un professionista.
Consiglieresti E&V ai professionisti interessati a intraprendere una carriera di successo nell'immobiliare?
Assolutamente sì, e posso dire di essere un esempio concreto. Fare l’agente in E&V è un evoluzione del nostro mestiere: una sorta di agente immobiliare 2.0. Se non sei un professionista qui puoi diventarlo, se lo sei già qui fai un salto di qualità notevole perché l’azienda mette al centro l’agente e lo pone nelle condizioni di poter lavorare al meglio.
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