Discreto, veloce e con anni di conoscenza del mercato.
Nel mese di febbraio di ogni anno il Consorzio del Vino Brunello organizza a Montalcino una manifestazione denominata “ Benvenuto Brunello”.
Per l’edizione 2017, l’evento, che si terrà dal 17 al 19 febbraio, prevede la presentazione alla stampa dei vini immessi sul mercato nel nuovo anno, la proclamazione delle stelle assegnate alla vendemmia appena prodotta, la posa della piastrella celebrativa della nuova annata e la consegna dei premi Leccio D’oro. Montalcino attende tutti gli amanti del Grande Rosso con i suoi eccellenti vini e con il suo territorio patrimonio dell’Umanità Unesco.
I partecipanti all’evento avranno il privilegio di degustare in anteprima il Brunello di Montalcino 2012, il Brunello di Montalcino Riserva 2011, il Rosso di Montalcino 2015 ed altre vini che, simpaticamente, riportano la denominazione di due località del territorio: il Moscadello e il Sant’Antimo.
La manifestazione, che vede la partecipazione di oltre cinquemila visitatori tra giornalisti ed operatori del settore, ha interessanti contorni economici nazionali ed esteri.
Numerosi ritrovamenti archeologici dell’epoca etrusca dimostrano la passione a produrre vini di grande qualità nel territorio di Montalcino, ma la nascita del Brunello risale all’ottocento e per molti anni rimane una rarità per pochi, finché nella seconda metà del novecento si trasforma in un simbolo mondiale del migliore made in Italy.
Montalcino non è solo vino, è a anche arte e cultura: nel centro storico svetta la torre stretta e lunga del Palazzo dei Priori e la fortezza costruita nel 1361; il panorama che si osserva dai suoi bastioni è davvero spettacolare e spazia dal Monte Amiata alle Crete fino a Siena attraversando tutta la Val d’Orcia. Questo territorio, costituito da una sola grande collina ha anche un paesaggio agricolo di grande storia e di grande bellezza. Le coltivazioni di vigneti si alternano a quelle di oliveti e seminativi in mezzo a casali costruiti in pietra di indubbio valore.
La formazione del primo centro abitato risale all’anno mille; oggi è un delizioso gioiello architettonico che il mancato sviluppo industriale ha conservato incontaminato. Così le stradine ed i vicoli di Montalcino, ai cui margini sfilano le case in pietra, costituisco deliziosi labirinti dove poter passeggiare o fermarsi per un caffè.
Montalcino insieme a Pienza sono due centri di origine medievale molto conosciuti, parte di una vallata in cui scorre appunto il fiume Orcia da cui prende il nome “ Val d’Orcia”.