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Questo weekend, 25 e 26 marzo 2017 tornano le giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 25° edizione. In quest'occasione sarà possibile riscoprire luoghi poco noti o a volte dimenticati, ma ricchi di interesse storico-culturale.
Questo weekend torneranno le Giornate FAI di Primavera, ma è dal 1993 che ogni anno il FAI-Fondo Ambiente Italiano festeggia il ritorno della Primavera con un evento eccezionale, il primo in Italia, in cui la riscoperta del patrimonio d’arte e natura del nostro Paese si trasforma in una grande festa di piazza accessibile a tutti.
Il programma che la Delegazione FAI di Siena presenta quest’anno, differisce, solo per la città di Siena, dalle usuali proposte culturali legate a percorsi tematici: questa volta si è puntata l’attenzione su un luogo di Siena che merita una riscoperta per il patrimonio storico-artistico e antropologico che esso possiede ovvero il Cimitero Monumentale della Misericordia con le sue cappelle gentilizie decorate dai più importanti pittori e scultori senesi dell’Ottocento, un autentico “museo en plein air”.
Sempre a Siena, la Delegazione FAI propone la scoperta dell’antica Farmacia dell’ex Ospedale psichiatrico di San Niccolò, aperta per gli Iscritti FAI solo sabato 25 marzo, che conserva al proprio interno tutti gli arredi originali e il vasellame, un gioiello architettonico progettato dall’architetto Francesco Azzurri. Egli è lo stesso autore della cittadella manicomiale e del Padiglione Conolly a noi tanto caro in quanto sostenuto, unitamente al “Comitato Salviamo il Conolly”, nel Censimento Nazionale del FAI “I Luoghi del Cuore”; il Conolly ha ottenuto la 27° posizione (11.154 voti totali) su 33.264 i luoghi segnalati da singoli o dai 319 comitati che si sono costituiti.
La Delegazione di Siena ha inoltre voluto proporre le Giornate di Primavera anche in Provincia, con un progetto culturale che ha trovato la forte adesione dell’Amministrazione del Comune di Chiusdino, borgo toscano che conserva intatto gran parte del suo tessuto urbano medievale. L’itinerario culturale si intitola Sulle tracce di San Galgano e propone una sorta di “festa di piazza”; Chiusdino sarà aperta a tutti i partecipanti e amici del FAI con la possibilità di visitare beni poco conosciuti, alcuni raramente aperti al pubblico come la Casa Natale di San Galgano, la Chiesa di San Sebastiano detta della Compagnia di San Galgano, la Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Michele Arcangelo, il Santuario della Madonna delle Grazie e il Rione delle Buche.
Ma non è tutto: il Museo Civico e Diocesano d’Arte Sacra di San Galgano, in occasione dell’importante appuntamento delle Giornate FAI di Primavera, e fino a domenica 1 Ottobre, avrà in esposizione lo splendido Reliquiario della Testa di San Galgano, opera di Pace di Valentino e ‘soci’ (ca. 1270), proveniente dal Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena, insieme al Pastorale degli Abati e alla Corona di San Galgano. Un prestito d’eccezione che si connette alla mostra didattica di documentazione fotografica incentrata sull’iconografia del santo eremita allestita presso la celebre Abbazia. Qui i visitatori potranno scoprire un percorso mai svelato attraverso alcuni locali dell’antico complesso monastico, come la Sacrestia e l’antica Biblioteca dove sono state scoperte di recente tracce di antiche pitture murali.
Oltre a questi interessanti percorsi, in provincia di Siena è visitabile anche un altro bene del FAI: Casa e Torre Campatelli, a San Gimignano. L'edificio è stato costruito a partire dalla fine del XII secolo ma deve il suo aspetto attuale a una serie complessa di operazioni di trasformazione, fusione e ampiamento di diversi corpi edilizi che sono avvenute nel corso dei secoli. Casa e Torre Campatelli è quindi un raro esempio di casa-torre di modello pisano, l'unica ad aver conservato i volumi interni originari.
San Gimignano è uno dei borghi più belli d'Italia. Dall'alto di una collina domina la Val D'Elsa, basta attraversare una delle sue porte per entrare in un mondo dove il tempo sembra essersi fermato: la conformazione delle strade e delle piazze del centro storico sono rimaste le stesse dal Medioevo e le sue torri disegnano il profilo del paese in modo inconfondibile. Per questo nel 1990 San Gimignano è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
In quest'occasione ci rendiamo disponibili per organizzare una visita su appuntamento in uno dei nostri fiori all'occhiello, un'elegante villa con giardino nel cuore di San Gimignano: http://bit.ly/2nkzFQ4
Contattateci subito al nostro indirizzo siena@engelvoelkers.com!