Sabato 24 ottobre ha preso ufficialmente il via il Festival Siena Awards con ben nove mostre fotografiche allestite in sei diverse location tra Siena e Sovicille. Nonostante i tempi, è stato deciso di tenere accesa la bellezza, di esaltare l'arte fotografica e di esporre reportage straordinari di fotogiornalisti di tutto il mondo.
Per effetto della normativa in vigore, nelle sale si può entrare con accessi contingentati. Situazione che consentirà al visitatore di godere nel migliore dei modi ed in tutta sicurezza l'emozionante sequenza di immagini proposte dalla VI° edizione del Festival Siena Awards, che dura dal 24 ottobre al 29 novembre 2020.
Un'esperienza indimenticabile realizzata su misura per gli appassionati di fotografia, che permetterà di conoscere uno dei luoghi più belli al mondo attraverso questa mostra fotografica diffusa.
È una mostra nella mostra, quella che si snoda nelle strade e nelle piazze del centro storico di Siena, intitolata “Non potevamo immaginare l’inimmaginabile”. Un vero e proprio viaggio fra reale e virtuale dedicato alle città del mondo in pieno lockdown da emergenza Covid-19.
Lungo le vie e le piazze di Siena, i visitatori incontreranno grandi pannelli raffiguranti ritratti di uomini e donne fotografati in contesti e con stili fotografici differenti; verranno accompagnati in un viaggio virtuale che li porterà a “volare” sulle città di tutto il mondo, come non era possibile pensare ed immaginare prima della pandemia. Ogni QR code, immaginato come una mascherina sulla bocca delle persone ritratte in foto, rimanderà all’immagine originale e ad un video inedito girato durante il lockdown dai fotografi partecipanti ai premi del Siena Awards.
Grazie al QR Code, il disagio della mascherina diventerà uno strumento che permetterà di unire la testimonianza storica alle emozioni suscitate in ognuno di noi dalla precarietà di un’emergenza sanitaria che non avevamo mai vissuto prima. Il mondo dell’immaginazione dei Siena Awards diventa così un veicolo per riflettere e volare su città inedite, chiuse in un vuoto straniante.
La mostra principale, IMAGINE ALL THE PEOPLE SHARING ALL THE WORLD, sarà come di consueto ospitata negli spazi della Ex Distilleria "Lo Stellino". L'esposizione proporrà anche quest'anno le immagini vincitrici del "Siena International Photo Awards", autentiche opere d'arte realizzate da fotografi di tutto il mondo, tra cui alcuni dei più famosi fotografi del momento.
La mostra documenta il problema dello smaltimento dei rifiuti della discarica di Agbogbloshie ad Accra, una delle discariche di rifiuti elettronici a cielo aperto più grandi al mondo, evidenziando gli ingenti danni causati all'ecosistema e alla salute.
"Combatti per la libertà! Stai con Hong Kong!": sono le parole ripetute da centinaia di migliaia di persone di Hong Kong. Il reportage documenta la "lotta per la libertà" dei manifestanti, tra pacifismo, violenza, frustrazione, disperazione e dolore sociale.
Il reportage in mostra documenta le contraddizioni del comportamento umano rispetto all'ambiente. Da un lato gli uomini distruggono le foreste vergini, ferendo e uccidendo gli animali, mentre dall'altro fanno tutto il possibile per salvarli.
C'è un dramma che si consuma in silenzio e che colpisce la vita di innumerevoli specie di animali sulla Terra. Una storia di scimpanzé che hanno subito abusi nei circhi, che sono stati sfruttati in campagne pubblicitarie o imprigionati in condizioni disumane.
La rassegna espositiva del famoso fotografo sudafricano, specializzato nella fotografia documentaristica e noto per gli approcci alternativi del suo fotogiornalismo, tocca i temi globali sulla sostenibilità attraverso ben tredici progetti realizzati per National Gegraphic, incentrati sulla protezione e la conservazione degli animali in varie parti del mondo.
"Above us Only Sky" rappresenta la più importante mostra collettiva sulla fotografia aerea. Le immagini, che costituiscono una selezione tra le più belle foto premiate ai "Drone Photo Awards", saranno esposte nei meravigliosi locali del Museo di Storia Naturale dell'Accademia dei Fisiocritici.
La mostra "I Wonder if You Can" espone il lavoro di fotografi contemporanei che spingono i limiti di questo secolare mezzo oltre la realtà. Gli artisti esposti utilizzano un approccio innovativo alla fotografia per sovvertire le aspettative del visitatore.
Il bastione dell’Amore rappresenta il punto di inizio del percorso fotografico all’aperto della mostra che si tiene nella stupenda cornice della Fortezza Medicea, esplorando le meraviglie nascoste del mondo che ci circonda: immagini multistrato per illuminare l’esperienza del viaggio, colori audaci e fotografie sfuocate per creare istantanee oniriche di un momento nel tempo, e molto altro ancora.