Levanzo (in siciliano Lèvanzu) è la più piccola ed anche la più romantica delle isole appartenenti all’arcipelago Egadi. Il nome greco dell'isola era Phorbantia (Φορβαντία), probabilmente a causa dell'abbondante quantità di erba (φορβή) nell'isola.
Con una superficie emersa di poco meno di 6 km quadrati di terra, a tratti arida e solare e in ampi spazi ombrosa e lussureggiante di verde, rappresenta per molti, non solo turisti, un’oasi di pace e meraviglie naturali. La maggior parte delle persone la vede solo da mare o in escursione, ma soggiornarvi è il vero lusso.
I suoi paesaggi, unici nel loro genere, sono costituiti da rocce calcaree bianche che si articolano in numerose grotte.
Il paese è piccolissimo e dal mare appare come un presepe; composto di uno sparuto gruppo di case munite di un piccolo porticciolo che dista appena 15 km da Trapani, in posizione strategica per raggiungere le altre isole delle Egadi.
L’isola è priva di strade rotabili (a parte un piccolo tratto di strada asfaltata che conduce alla spiaggia del Faraglione), ci si muove solo a piedi e la vita prende il ritmo del sole. Non ci sono auto, il silenzio è protagonista assoluto, rotto solo dall’infrangersi del mare sugli scogli o dal gracchiare dei gabbiani che volano lungo la costa. Tale condizione concorre in larga parte all'integrità della sua bellezza paesaggistica.
L’area marina che circonda l’isola e l’intero arcipelago è una riserva protetta: la più grande del Mediterraneo con i suoi oltre 50 mila ettari (questo non consente infatti nuove edificazioni ma solo il recupero dell’esistente). In alcune zone non è possibile pescare né accedere con mezzo proprio se non con una guida autorizzata.
In queste acque troviamo molte specie marine protette, mentre nella parte ovest dell'isola moltissime tane di Gabbiani Reali che in primavera vengono tra queste caverne per nidificare e deporre le uova.
Per questo Levanzo è meta privilegiata degli amanti del diving: le sue acque azzurre e cristalline non deludono mai.
I suoi fondali, oltre che di specie marine, sono ricchi di reperti archeologici; l’isola, infatti, è famosa per essere stata sede della battaglia delle Egadi, nella lotta di potere che si giocò nel Mediterraneo durante la prima guerra punica fra Romani e Cartaginesi, nel 241 a.C.. Nello specchio d'acqua antistante Cala Minnola, sul versante orientale dell'isola, è presente uno dei siti archeologici sommersi più degni di nota: il relitto di una nave romana e dei resti del carico di anfore e frammenti di vasellame che giacciono a una profondità di circa 27 metri.
Inoltre, sulla costa si affacciano alcune grotte, la più nota delle quali è la Grotta del Genovese, uno dei più importanti siti archeologici italiani, in quanto conserva al suo interno delle straordinarie incisioni e pitture rupestri preistoriche, risalenti al Paleolitico superiore (9680 a.C.).
E che dire della sua gastronomia: ovviamente pesce freschissimo a “chilometro zero”, sapori semplici e genuini, ed infine i suoi piccoli bar con suggestiva vista mare che offrono piacevoli momenti di relax e socialità.
Levanzo è un’isola da scoprire che, nonostante le ridotte dimensioni, non smette mai di meravigliare!
