Stile alpino e modernità al Verrand

Nel cuore silenzioso del Verrand, dove la pietra racconta storie e il legno profuma ancora d’inverni passati, si apre un varco nel tempo. Là, dove un tempo sorgeva la latteria del paese, oggi vive una dimora che ha saputo trasformare la memoria in eleganza, senza mai perdere il legame con le sue radici. È qui che inizia il nostro viaggio: tra i tetti in lose e le pareti di pietra viva, si rivelano due appartamenti di charme, nati da un restauro conservativo che non si è limitato a preservare — ha celebrato. Salendo qualche gradino, si apre la porta che introduce al primo appartamento, e subito si percepisce l’armonia tra antico e contemporaneo. La luce filtra attraverso finestre profonde, accarezza travi originali e si riflette su materiali scelti con cura: legno, pietra, ferro battuto. Ogni livello, collegato da scalinate leggere e discrete, invita a proseguire, a scoprire. La zona giorno si sviluppa in un ambiente ampio e accogliente, dove ogni dettaglio – dalla disposizione dei volumi alla palette cromatica – è stato pensato per dialogare con la storia, senza mai appesantirla. Proseguendo la visita, ci si accorge di come ogni stanza sia stata progettata per accogliere. Le camere da letto, silenziose e intime, conservano un calore autentico, mentre i bagni, sobri ma raffinati, uniscono estetica e funzionalità. Gli elementi moderni sono inseriti con discrezione: pannelli solari, impianti ad alta efficienza, soluzioni a basso impatto ambientale che garantiscono un comfort sostenibile, nel pieno rispetto del contesto alpino. E poi ci si affaccia all’esterno. Lo sguardo si perde tra le cime innevate del Monte Bianco, tra i tetti in ardesia del borgo, tra i silenzi ovattati dell’inverno e il verde che esplode in estate. Qui, ogni stagione ha una voce diversa, e ogni giorno può iniziare con la sensazione di essere parte di qualcosa di autentico, di raro. Concludendo la visita, resta impresso il senso di pace che questo luogo riesce a trasmettere. Non è solo una casa, né un semplice rifugio: è un piccolo patrimonio recuperato con amore, una storia abitabile, una finestra aperta su una vita fatta di semplicità e bellezza. In questo angolo della Valdigne, l’arte del restauro incontra l’arte di vivere — e lascia a chi entra il privilegio di immaginare un domani che profuma di legno antico e neve fresca.