Affascinante, ampia e storica porzione di Palazzo Angelini, edificio risalente al periodo veneziano, posizionato nel centro storico di Ala che ospitò importanti personaggi storici: Carlo V , Massimiliano II d'Asburgo, Carlo VI d'Asburgo e il generale Cadorna. Il palazzo è un esempio di architettura tardo-barocca con una facciata impreziosita da un maestoso portale settecentesco. Gli interni riassumono i tratti di un passato nobiliare con legni intarsiati, stucchi, ricche decorazioni e pitture. Sin dalla prima corte di ingresso si può cogliere la magnificenza del passato: la scalinata in pietra accompagna visivamente il visitatore verso i piani alti, offrendo scorci sull’esterno dai grandi loggiati presenti a ogni piano. La proprietà proposta comprende l’intero secondo piano, attualmente adibito a studio dentistico e il terzo piano adibito ad appartamento. L’appartamento è composto da un ampio soggiorno con travi e coppi di copertura a vista, suddiviso in differenti ambiti, dalla zona pranzo, alla libreria e la zona divani. Numerose finestre, una stufa in maiolica, una scala che porta a un sottotetto completano l’architettura degli spazi rendendoli unici e sofisticati. Un lungo corridoio distributivo serve una grande cucina con caminetto e bagno di servizio. Al lato opposto si trovano una camera adibita a lavanderia e due stanze in succesione l’una all’altra. Le finestre si affacciano sui tetti di tutto il centro storico di Ala. Il secondo piano, di pianta speculare rispetto al piano superiore, tranne per la superficie dedicata al loggiato, è composto da tre ampi locali affrescati, un monolocale, quattro bagni, una cucina e tre stanze. La pianta suggerisce, come per il piano terzo, un possibile utilizzo come appartamento.
Ala è un comune italiano della provincia autonoma di Trento, situato allo sbocco della Val di Ronchi nella Vallagarina; la prima è percorsa da un torrente anch'esso chiamato Ala. Il capoluogo comunale, che comprende la Vallagarina orientale, si trova a poco più di 15 chilometri dal passo delle Fittanze della Sega, valico alpino sito a 1399 m s.l.m., che lo mette in comunicazione con il Veneto, provincia di Verona. Fino alla prima guerra mondiale, la cittadina fu un'importante stazione di confine fra l'Italia e l'Impero austro-ungarico. Anche Napoleone Bonaparte, Benito Mussolini, Wolfgang Amadeus Mozart e Andreas Hofer sostarono ad Ala. Il borgo è sicuramente antico e di origine romana, infatti si ha notizia che in epoca imperiale era già noto come crocevia di commerci, oltre che una stazione di sosta per il cambio dei cavalli.
Alcune architetture civili di rilievo storico
• Palazzi de' Pizzini dove furono ospiti lo Zar Nicola I di Russia, Heinrich Heine, Mozart, Napoleone Bonaparte e Eugenio Prati.
• Palazzo Angelini che ospitò importanti personaggi in viaggio tra l'Italia e l'Europa: Carlo V (1541- 1543), Massimiliano II d'Asburgo (1548), Carlo VI d'Asburgo (1711), il generale Luigi Cadorna durante la prima guerra mondiale, risalente al periodo veneziano (XV Sec.).
Per la sua posizione geografica Ala è strategica per il raggiungimento di varie località turistiche quali Riva del Garda, Folgaria, Brentonico e Verona.
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