Il grande appartamento è sito al primo piano di un palazzo nobiliare d’epoca a tre elevazioni fuori terra, edificato presumibilmente tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento, ubicato nella centralissima via Etnea, dopo l’incrocio con il viale Regina Margherita.
Dal portone sulla via Etnea si accede all’androne condominiale che si apre con una gradevole corte centrale abbellita nello sfondo da una fontana in disuso. Dall'androne esterno si accede ad una pregevolissima scala monumentale con gradini in marmo bianco di Carrara e ringhiera in ottone abbellita con inserti di ferro battuto. L'immobile ha accesso da un atrio in comune solo con un altro appartamento.
La sala d'ingresso è importante, meravigliosi affreschi accompagnano la visita nei saloni che affacciano sulla via principale della città, si conservano in buono stato di conservazione le pregiate maioliche settecentesche, rarissime da trovare. Proseguendo troviamo una cucina abitabile con annessa lavanderia. A seguire le camere da letto, che hanno tutte affaccio a sud su corte interna e su un giardino privato, i locali possono essere attraversati o disimpegnati attraverso il corridoio. L'appartamento è grande e regolare è la disposizione dei vani, sono pregevoli le altezze e l'ampiezza del locali, è dotato di tre bagni e di un locale di sgombero al piano ammezzato. L'immobile necessita di importante ristrutturazione.
Lo stabile è dotato di ascensore, anche se per il momento non è funzionante. Completa la proprietà un ampio box di circa 40 m² per due auto all'interno della corte dell'edificio.
La via Etnea è la strada principale del centro storico di Catania, è il cardo della città, direttrice sud-nord con un andamento rettilineo per circa tre chilometri. Va da Piazza del Duomo al Tondo Gioeni e sorge soltanto alla fine del XVII secolo a seguito del disastroso terremoto dell'11 gennaio 1693. Nel corso dei secoli il suo nome venne poi mutato in via Stesicorea ed infine nell'attuale via Etnea. Lungo questa vennero edificate ben sei chiese che partendo dalla Cattedrale sita in piazza Duomo, proseguivano con la Basilica della Collegiata, la Chiesa dei Minoriti, la Chiesa di San Biagio, la Chiesa del Santissimo Sacramento al Borgo e la Chiesa di Sant'Agata al Borgo e molti palazzi della nobiltà catanese ed edifici pubblici.
Nel corso del XX secolo la strada si sviluppò oltre l’incrocio con i viali e proseguì fino a Piazza Cavour, detta dai catanesi "Il Borgo", dove si trova la fontana di Cerere in marmo di Carrara, conosciuta dagli anziani catanesi come "a tapallara", proseguendo troviamo un'altra chicca della città, l'Orto Botanico universitario, su progetto dell'architetto Mario Di Stefano che venne inaugurato nel 1858 ed oggi si estende su una superficie di circa 16.000 m² su suoli in parte di origine vulcanica (lave di epoca romana) e in parte alluvionali, costretto nell'antica struttura ottocentesca a causa dello sviluppo urbanistico, ma che riveste importanza proprio come sede di alcune peculiari collezioni, quali le succulente, le palme e l'orto siculo.
La nostra "promenade" arriva dunque al Tondo Gioeni, dove negli anni cinquanta del XX secolo venne costruita la circonvallazione di Catania e dove oggi troviamo la fontana di Mirone, quinta scenografica che apre al Parco Gioeni, l'ultimo parco cittadino ubicato nella parte nord della città. Catania lascia il suo centro per dirigersi verso l'Etna, i quartieri di Barriera del Bosco e di Canalicchio.
Il compenso per la mediazione (provvigione) corrisposto dall'acquirente è pari al 4,00% più IVA del prezzo d'acquisto dell’immobile. La provvigione si considera maturata, dovuta ed esigibile al momento in cui l'acquirente viene a conoscenza dell'accettazione della sua proposta d'acquisto da parte del venditore e deve essere corrisposta entro la data di sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita (compromesso). ALM Real Estate S.p.A. (licenziatario di Engel & Völkers Italia S.r.l.) ed i suoi agenti immobiliari hanno il diritto di richiedere immediatamente il pagamento di tale provvigione.