Smart Working e l’importanza della fiducia

“Nessuna organizzazione a bassa fiducia ha mai prodotto innovazioni vere.” 

(Thomas Friedman)

Lo Smart Working, in un clima di fiducia reciproca, stimola e incentiva il lavoratore al raggiungimento degli obiettivi prefissati in modo autonomo. Il risultato è la creazione di un clima fertile, più creativo, più produttivo e performante sia per l’azienda che per i collaboratori.

SMART WORKING

Lo Smart Working può essere definito come un insieme di modelli organizzativi, moderni e non convenzionali, caratterizzato da un elevato livello di flessibilità nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti di lavoro e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi. 

Smart Working si basa su quattro pilastri fondamentali: revisione della cultura organizzativa, flessibilità, rispetto a orari e luoghi di lavoro, dotazione tecnologica e spazi fisici.

Lo Smart Working si fonda inoltre su due concetti cardine: la flessibilità negli orari e luoghi di lavoro e la fiducia, il pilastro fondamentale su cui poggia il rapporto tra datore di lavoro e collaboratore.

L’obiettivo dello smart worker è il raggiungimento dei risultati stabiliti, e quindi è importante anche il concetto della produttività. Sulla base della maggior libertà, il dipendente diventa più responsabile del proprio lavoro e più autonomo nel raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. 

Sempre considerando il presupposto fondante di fiducia reciproca.

FIDUCIA

Come posso organizzare autonomamente il mio lavoro e svolgerlo nel modo più efficace possibile?

Sergio Borra, fondatore della Dale Carnegie Italia, punto di riferimento nel mondo della formazione aziendale, manageriale e comportamentale, ha reso noto alcuni preziosi consigli per ottimizzare il nostro lavoro da casa.

La fiducia sta alla base dello Smart Working, ed è di fondamentale importanza per far funzionare al miglior modo la collaborazione e l’interazione del team e il raggiungimento dei risultati della propria azienda. Instaurare rapporti che si basano su una forte fiducia richiede un tipo di comunicazione esplicita.

È una sfida ma è anche un bellissimo modo per crescere insieme. È importante avere l’organizzazione giusta per non perdere di vista i propri obiettivi giornalieri, chiari e precisi, dare gli strumenti giusti e rimanere in costante contatto con i collaboratori, gestire il tempo del lavoro per priorità al fine di concentrarsi sul raggiungimento e la massimizzazione del risultato. 

Se questo è stato raggiunto, bisogna dare apprezzamenti onesti e sinceri (2° legge di Dale Carnegie) per far sì che la voglia e la motivazione fungono da motore d’azione.

BENEFICI

I benefici ottenibili dell’introduzione dello Smart Working possono essere misurati allora in termini di miglioramento della produttività e un lavoro basato sui risultati.

L’esperienza delle aziende più mature mostra come la vera posta in palio sia l’affermarsi di un’organizzazione capace di generare autonomia e responsabilità nelle persone, riconoscere il merito e sviluppare talenti e l'engagement verso l’innovazione e il cambiamento.

In uno scenario digitale dove la creatività manda avanti il business, lo Smart Working può essere solo che vantaggioso; ognuno di noi ha l'opportunità di sfruttare al meglio il proprio talento per massimizzare le prestazioni della propria azienda.