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San Gregorio, Capo d'Orlando d'amare
San Gregorio, a Capo d’Orlando, è uno dei borghi marinari più belli della provincia, divenuto famoso anche per aver ispirato Gino Paoli nella scrittura del suo brano più famoso, “Sapore di sale”. Come lui, furono molti gli artisti che in quel periodo scelsero Capo d’Orlando come meta per le vacanze estive, rendendolo un punto di riferimento della cosiddetta dolcevita.
Il borgo, in origine residenza dei pescatori locali, negli anni ha visto sorgere stabilimenti balneari e locali dedicati anche alla movida. D’altronde, il legame con l’intrattenimento musicale ha origine proprio negli anni ‘60 grazie alla “Discoteca La Tartaruga”, appartenente all’omonimo hotel ancora presente.
Distante pochi chilometri dal centro paladino, e a pochi passi dal nuovissimo porto turistico, il “Capo d’Orlando Marina”, San Gregorio è senza dubbio tra gli angoli più belli e suggestivi della cittadina.
Quelle che un tempo furono le dimore dei pescatori -le “casette”- sono oggi attività commerciali (bar, pizzerie) e ricettive (appartamenti e case vacanza) che hanno comunque mantenuto l’architettura e i colori tipici dello stile marinaro, dando l’impressione di un luogo senza tempo.
Una piccola chicca: nelle giornate estive più calde è facile trovare diverse persone sedute sul muretto che costeggia la spiaggia, esattamente pochi metri dopo l’uscita dalla piccola galleria che rappresenta l’ingresso nel borgo.
Questo perché, proprio in quel punto, si forma una corrente particolarmente fresca, quasi fredda.
Il borgo è comodamente raggiungibile sia dalla litoranea che dalla statale.
A livello residenziale, nella parte più alta, denominata “San Gregorio Alto”, sono situate delle notevoli ville con una vista a dir poco magnifica.
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